“Prati ha fatto una partita da veterano, ha giocato sempre a uno-due tocchi. Sa cosa voglio, mi è piaciuto molto“. Claudio Ranieri ha espresso così la sua soddisfazione sulla prova dell’esordiente Matteo Prati, titolare un po’ a sorpresa nella gara interna contro l’Udinese pareggiata a reti inviolate dello scorso turno. Una prestazione quella del centrocampista classe 2003 che non è passata inosservata anche ai tifosi rossoblù, felici del buon debutto di quello che è stata una delle operazioni più complicate quanto interessanti dell’ultimo calciomercato dei sardi.
Debutto convincente
Rientrato dalla finestra con la Nazionale Under 21 di Nunziata che lo ha inserito tra i titolari sia contro Lettonia che in Turchia, il gioiellino prelevato dalla Spal è stato scelto dal Ranieri nel rinnovato 3-5-2 schierato contro l’Udinese: un modulo speculare contro gli uomini di Sottil che ha portato un punto nella classifica dei rossoblù, rammaricati un po’ per alcune limpide occasioni non concretizzate durante i caldi 90′ della Unipol Domus. Tra le note liete proprio la prestazione di Prati, al centro dei tre di centrocampo; una prova solida quella del romagnolo, con anche la lucidità di chiedere il cambio a Ranieri quando la benzina era finita. Il reparto ha girato per il meglio, Prati ha brillato e lo dicono anche i numeri (leggi qui la nostra analisi statistica) tanto da conquistarsi grandi applausi all’uscita dal campo.
Tifosi conquistati
Nonostante il risultato, ci sono stati tanti sorrisi tra i tifosi a cui sono bastati meno di 90′ per convincersi che le potenzialità del ragazzo ci sono tutte. Certo, 90′ sono pochi per dare un giudizio definitivo, ma Prati sembra aver già conquistato l’ambiente. A riprova di questo il risultato del nostro sondaggio che vi abbiamo proposto nella settimana che porta alla difficilissima trasferta del Cagliari al Gewiss Stadium di Bergamo. Vi abbiamo chiesto se l’ex Spal meriterebbe sempre un posto tra i titolari di Ranieri e il risultato è stato schiacciante. L‘89% dei votanti ha risposto sì alla nostra domanda, con l’appena 11% che non è stato convinto dalla prova di Prati o magari preferisce una crescita più graduale per il classe 2003, che però sicuramente ha dimostrato, numeri anche alla mano, di avere le qualità e la mentalità per giocare nel massimo campionato italiano.
La Redazione
