Venticinque cessioni e undici acquisti. Sono questi i numeri del mercato del Cagliari 2022-23. Cifre che fanno pendere la bilancia dal lato di chi ha lasciato definitivamente o temporaneamente la Sardegna, ma che sembrano non aver influito sul giudizio complessivo dei nostri lettori sulle operazioni che hanno caratterizzato la sessione estiva di calciomercato rossoblù conclusa lo scorso primo settembre.
Soddisfatti
Nella cabina elettorale del nostro sito sono stati 217 gli appassionati che hanno espresso il loro voto sul calciomercato rossoblù. Il 74% dei nostri lettori si è detto soddisfatto del lavoro fatto dal club di Tommaso Giulini, guidato in sede di mercato dal ds Stefano Capozucca. Un voto forse influenzato anche dalle ultime ore del mercato che ha visto gli arrivi di Filippo Falco ed Elio Capradossi, entrambi per la prima volta in gruppo alla ripresa dei lavori di lunedì 5 settembre e che verranno presentati oggi, martedì 6, alla stampa. Eppure l’estate era cominciata con un primo mese difficile tra silenzi e cessioni importanti per cercare di sistemare i conti in difficoltà dopo l’amara retrocessione in Serie B. Cragno, Carboni, Bellanova, gli addii definitivi a Vicario e Simeone ma anche a Ceppitelli, Lykogiannis e il giovane Bruno Conti. Poi gli arrivi di Viola e Makoumbou hanno aperto la campagna acquisti in entrata, prima della partenza dell’ex capitano Joao Pedro, vero e proprio spartiacque dell’estate cagliaritana. Una separazione che ha smosso definitivamente il calciomercato del club di Tommaso Giulini, che agli addii ha unito gli approdi. Su tutti quelli di Gianluca Lapadula, che ancora cerca la confidenza con il gol, e di Marco Mancosu, al ritorno in Sardegna dopo diversi anni da protagonista tra Lecce e Spal.
Rimandati
Tuttavia, per il restante 26% dei votanti il Cagliari non ha operato bene in sede di calciomercato. Un dato che al di là delle numerose cessioni anche impreviste, tra cui quella dei fratelli Tramoni al Pisa, potrebbe essere stato condizionato dalle difficoltà fatte intravedere dalla squadra nelle prime giornate di campionato. Soprattutto in difesa, reparto in cui spesso gli appassionati hanno sottolineato l’assenza di un centrale di esperienza. L’arrivo di Capradossi si è definito solo dopo l’uscita di Sebastian Walukiewicz, accasatosi a Empoli dopo aver espresso la propria volontà di andar via. Un modus operandi che rispecchia le decisioni numeriche sugli esterni, dove il club ha deciso di puntare sulle coppie e di non aumentare il numero delle opzioni a disposizione di Liverani. Che dal lato sinistro avrà un Barreca in più, ma su quello destro ha deciso di puntare su due profili che hanno spesso evidenziato lacune nella fase difensiva come Zappa e Di Pardo.
Cambiamenti, addii pesanti e arrivi a sorpresa. L’estate del Cagliari ha vissuto diversi alti e bassi ma la conclusione del calciomercato, nonostante alcuni dubbi, ha consegnato a Fabio Liverani una rosa abbondante, soprattutto dal centrocampo in su, dove le permanenze di Rog e Nandez hanno cambiato definitivamente gli equilibri del gruppo. Fatti che al di là delle opinioni e del gradimento delle operazioni, portano il club rossoblù verso un solo obiettivo: tentare subito il ritorno in Serie A, nonostante le numerose avversarie in una serie cadetta tra le più competitive degli ultimi anni.
Matteo Cardia