Il dado è quasi tratto, ma forse per il Cagliari è rimasto il nodo più difficile da sciogliere. Con i due difensori centrali d’esperienza richiesti da Claudio Ranieri dal mercato ormai in arrivo, da qui alla scadenza della sessione (venerdì 1° settembre alle ore 20.00) il club rossoblù deve ancora chiudere per un attaccante che andrà a supportare un reparto orfano dell’infortunato Lapadula.
Rinforzo dal Monza?
Il nome più caldo di questi giorni rimane quello di Andrea Petagna. Classe 1995, la punta cresciuta nel settore giovanile del Milan (222 presenze e 48 gol in Serie A con le maglie di Monza, Napoli, Atalanta e Spal) sembra ormai fuori dai radar dell’allenatore dei brianzoli Palladino, con un minutaggio già ridotto nella seconda parte della passata stagione chiusa con 4 gol in 31 presenze, molte delle quali da subentrato. Attaccante fisico e abile nel giocare con i compagni, Petagna potrebbe cercare una nuova avventura soprattutto se il Monza riuscirà a chiudere per Lorenzo Colombo, vero obiettivo di Galliani che qualche giorno fa aveva dichiarato che l’operazione si sarebbe potuta concludere facilmente in caso di arrivo di un altro attaccante al Milan. Nella stessa intervista a Monza News il direttore generale del club aveva sottolineato come i giocatori in uscita sarebbero stati solo tre (Anastasio, Sampirisi e Antov) “dimenticandosi” di Petagna nonostante i commenti di Ranieri e Bonato. Entrambi hanno ammesso di valutare il giocatore, il tecnico romano nel post partita di Torino-Cagliari ai microfoni di Dazn, mentre il direttore sportivo ne ha parlato nella giornata di ieri (venerdì 25 agosto) a Radio Serie A: “Stiamo facendo delle valutazioni su di lui”.Â
Plebiscito
Un’operazione non semplicissima che non convince i nostri lettori. Vi abbiamo chiesto infatti se Petagna sia l’uomo giusto per l’attacco di Claudio Ranieri e il risultato è stato abbastanza schiacciante. Per l‘85% dei lettori infatti Petagna non sarebbe la soluzione migliore per rinforzare il reparto avanzato, con appena il 15% che vorrebbe in rossoblù l’attaccante ex Spal e Atalanta tra le altre. Le perplessità potrebbero essere legate alle caratteristiche del giocatore, alle relative poche reti segnate negli ultimi campionati (solo con la Spal è stato capace di andare in doppia cifra con 16 e 12 reti nei due campionati con gli estensi dal 2018 al 2020), ma anche per fattori meramente economici: lo stipendio percepito dall’attaccante è infatti abbastanza alto (circa 2,5 milioni di euro) con l’impressione che un’operazione con il Monza potrebbe chiudersi solo con un contributo all’ingaggio delle squadra cedente. Ancora pochi giorni e sapremo se sarà lui il prescelto per l’attacco rossoblù o spunteranno altri nomi (magari a sorpresa come già avvenuto in difesa con Wieteska) dalla girandola delle ultime ore di mercato.
La Redazione
