Ridateci l’undici: la rubrica di Nanni Boi per Centotrentuno.com. Il commento al calciomercato del Cagliari.
Nellโultimo anno e mezzo tra le formazioni che hanno preso parte ai campionati di serie A quella che ha totalizzato il minor numero di punti รจ il Chievo. Verrebbe quindi da domandarsi che bisogno ci fosse di travasarlo nelle file del Cagliari (Maran, il suo staff, Castro, Birsa, Cacciatore, lo stesso Thereau che lรฌ ci aveva passato diversi anni prima di trasferirsi a Udine e Firenze).
Ma al di lร della considerazione scaramantico-statistica bisogna convenire sul fatto che i tesserati succitati godono di buon credito. Sulla bontร del tecnico e del suo staff sono sempre stati tutti concordi, Castro poi da quando si รจ infortunato ha dimostrato quanto fosse importante e difficile da sostituire. Birsa ha trascorsi importanti stagioni anche nel Milan e Cacciatore se non altro per affetto รจ il benvenuto avendo cominciato proprio in Sardegna, a Olbia la sua piรน che dignitosa carriera da professionista del pallone. Infine Thereau: va per i 36, etร beatificata dallโeterno Quagliarella, anche se decisamente piรน proiettata al corso per allenatori. Ma il buon Cyril รจ sempre stato la bestia nera del Cagliari quasi ogni volta che lโha affrontato segnando 5 gol ai rossoblรน. Ben venga dunque.
Peraltro il Chievoย si รจ preso unโincombenza mica di ridere accettando Andreolli. Il difensore a Cagliari รจ rimasto un anno e mezzo per giocare poco, commettere errori che sono costati tanti punti in classifica e portarsi a casa emolumenti decisamente esagerati considerato il valore mostrato. Meglio che sia andato via, tra lโaltro nellโunica societร in cui in carriera ha fatto qualcosa di buono. Tra gli acquisti del Cagliari, merita una curiositร particolare il bulgaro Despodov, un giovane di prospettiva giร arrivato a vestire la maglia della nazionale. Non ha segnato finora molto in carriera, ma รจ nato lโ11 novembre, ovvero lโ11-11 e quel numero dalle nostre parti, anche se lโhanno ignominiosamente tolto dalle maglie, qualcosa ci ricorda.
Facendo un sunto generale, da questa sessione di mercato sono partiti in 5 (Dessena, Sau, Farias, Andreolli e Pajac) e sono arrivati in 7 (Deiola, Birsa, Oliva, Despodov, Luca Pellegrini, Cacciatore, Leverbe).ย Andando al dettaglio Birsa ha preso il posto dellโinfortunato Castro, Deiola quello di Dessena, gli attaccanti Thereau-Despodovย sono stati scelti in luogo del duo Sau-Farias. I neo arrivati per non far rimpiangere i partenti dovranno segnare 4 reti in due, impresa non proibitiva visto lo scarno bottino dei predecessori. ย Al posto del partente Pajac, ancora una volta bocciato dal campo ma eternamente sotto contratto (a giugno sarร di nuovo del Cagliari, se l’Empoli retrocedesse), arriva Luca Pellegrini, esterno basso sinistro del 1999 di cui si raccontano mirabilie che lo scafato procuratore Raiola ha tradotto ovviamente in bei soldoni (il romano per aver giocato 186โ in tutta la stagione ha percepito emolumenti sostanziosi, simili a quelli di Andreolli: per entrambi siamo allโassurdo per non dire al grottesco, ma cosรฌ gira il mondo del pallone).
Nelle gerarchie Pellegrini dovrebbe superare anche Lykogiannis che nel Barnum degli ultimi giorni di movimenti frenetici evidentemente si sono dimenticati di vendere. Il problema รจ che per l’ex giallorosso si tratta di un prestito secco, quindi se il giocatore verrร valorizzato nel trarrร benefici solo la Roma. In prestito arriva dalla Samp anche il francese Maxime Levebre (1997), ormai un veterano delle isole avendo giocato tre stagioni nella squadra B dellโAjaccio e lโanno scorso a Olbia (15 volte). Giampaolo non lโha mai fatto esordire portandolo spesso in panchina nella Samp, ma dovendo prendere in organico il posto di Andreolli non รจ che gli si chieda chissร che.
Solo numericamente ma con altre caratteristiche Cacciatore prende il posto dellโinfortunato Klavan, perdita che dispiace sotto il profilo umano, ma che a livello calcistico non รจ poi cosรฌ grave. Curiosa la situazione di Farias. Lโanno scorso di questi tempi saltรฒ il trasferimento al Sassuolo per 8 milioni, adesso dopo le solite prove a intermittenza e tre gol pesanti va a Empoli e a giugno tornerร di proprietร del Cagliari (in caso di retrocessione dell’Empoli).
Lโingaggio del sudamericano Oliva le cui referenze sono buone suona da monito per Bradaric che dopo un incoraggiante inizio ha reso decisamente al di sotto delle aspettative. Cigarini, che in qualche modo ha tappato la falla, ora rischia di rimanere ai margini. Infine Sau: da un anno e mezzo andava alla disperata ricerca di se stesso e il gol alla Roma di certo non cancella i momenti bui. Ma per il Cagliari in questi sei anni e mezzo ha rappresentato tanto, andando due volte in doppia cifra e conquistando addirittura la gioia di una maglia azzurra. Ha 31 anni e non รจ piรน un ragazzino, ma fa piacere pensare che per lui possa trattarsi di un arrivederci. Tanti anni fa la stessa sorte capitรฒ a Brugnera, un giocatore tanto amato dai tifosi, che venne ceduto al Bologna (proprio il caso di dire sbolognatoโฆ) come se fosse diventato un ex. Invece dopo un solo anno tornรฒ a Cagliari ricco di sete di rivincite, e la sua carriera si sviluppรฒ ancora per altri sei campionati ricchissimi di gioie e vittorie.
Nanni Boi














