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Ferrini, Mura: “Alghero squadra forte e aggressiva, ma noi siamo pronti a giocarcela”

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A due giorni dalla sfida di andata della finale playout di Eccellenza in programma venerdì 25 aprile alle 16:00 al Pino Cuccureddu e che metterà di fronte Alghero e Ferrini, è intervenuto ai nostri microfoni l’allenatore dei rossoblù Pierpaolo Mura per fare il punto sulla situazione della sua squadra in vista di questo doppio confronto contro i giallorossi che sancirà chi tra le due squadre potrà partecipare al massimo campionato regionale nella prossima stagione. Di seguito le sue dichiarazioni.

Nonostante un avvio di stagione complicato, con lei alla guida la Ferrini ha reagito bene riuscendo a risalire la classifica che fino alla 18^ giornata vi vedeva in ultima posizione. Che stagione è stata?
“È stata una stagione travagliata, è iniziata male per vari motivi, vedi le dimissioni di mister Pinna e le rescissioni da parte di giocatori che sono andati via anche a causa di un mercato sempre aperto che per noi e molte squadre rappresenta un grande handicap. Con Antinori la squadra ha fatto otto gare ma le cose purtroppo non sono cambiate e anche lui ha deciso di andare via. Con me la squadra è riuscita a reagire ma non perché io sia uno scienziato, ma solo perché sono riuscito a dare quella serenità di cui si aveva bisogno e che ci ha permesso di ottenere risultati positivi. Nelle ultime 13 partite ne abbiamo vinto sette e perse sei, senza mai pareggiare. Se avessimo pareggiato qualche partita probabilmente non ci saremmo trovati in questa condizione”.

Adesso siete chiamati al doppio appuntamento contro l’Alghero nelle due finali playout, come state vivendo questa situazione?
“Si cerca di viverla in maniera serena anche perché due mesi e mezzo fa avremmo messo la firma per disputare i playout vista la nostra condizione di classifica. Sappiamo che l’Alghero è una squadra forte, costruita per ben altri obiettivi e per posizioni differenti, ma comunque sarà il campo a dare il responso finale”.

Dopo la vittoria contro la Nuorese alla terzultima giornata eravate tra le squadre candidate per la salvezza, ma nelle ultime sfide non siete riusciti a dare continuità ai risultati. Cosa è mancato secondo lei in questo sprint finale?
“Il calendario ci ha messo di fronte due squadre ostiche come Monastir e Carbonia, non credo sia mancato qualcosa onestamente. Probabilmente è subentrata un po’ di stanchezza mentale, tipico di quando si rincorre. Nelle due partite in casa contro Villasimius e Taloro Gavoi dovevamo fare risultato e non ci siamo riusciti. Sono quelle partite in cui entri in campo convinto di vincere e poi, anche per stanchezza mentale perdi. Arrivavamo da una serie di vittorie, forse abbiamo abbassato la guardia e l’abbiamo pagato”.

Quali sono i punti di forza su cui si poggerà la sua squadra?
“Credo che l’aspetto più importante sia quello mentale, i ragazzi sono consapevoli dell’importanza della partita. Ultimamente si sono abituati a giocare queste partite perciò mi aspetto di vedere una squadra pronta a disputare questo confronto al meglio”. 

Tornando sull’Alghero, affronterete i giallorossi arrivano alla doppia sfida dopo la sconfitta sul campo del Monastir nonostante una buona prestazione. Che squadra si aspetta di incontrare?
“Troveremo di fronte una squadra aggressiva, che soprattutto in casa spinge molto. Non so se abbiano delle assenze, ma anche contro il Monastir hanno dimostrato di fare un’ottima gara pur non essendo al completo. Mi aspetto un’Alghero combattivo, che si giocherà come noi un’intera stagione. Saranno due partite difficili per entrambe”.

Affronterete la doppia sfida con il vantaggio di poter anche pareggiare le due partite. Questo potrà condizionare il vostro approccio alla sfida?
“Non ci deve condizionare assolutamente. Se scendiamo in campo su questa convinzione diventa difficile pensare di spuntarla. Noi ce la giocheremo fino alla fine. Finora siamo stati una squadra poco capace di pareggiare, poi per la legge dei grandi numeri potremmo iniziare a farlo proprio ora”.

Qual è la qualità migliore dei giallorossi. In cosa crede possano mettervi in difficoltà?
“Hanno giocatori di grande esperienza, vedi Mereu, Scognamillo, Brboric etc. Sono tutti giocatori importanti che conoscono bene la categoria e quindi mi aspetto di vivere una gara molto complessa”.

In che modo potranno incidere le assenze da ambo le parti sulla doppia sfida?
“Sembrerà banale ma le assenze incidono quando a mancare sono i giocatori fondamentali. Al di là dei nomi, credo che quelle che si affronteranno sono due squadre competitive che indipendentemente dalle assenze giocheranno per vincere senza trovare alibi”. 

Ai fini del risultato finale quanto può pesare disputare la gara di ritorno in casa davanti ai propri tifosi?
“La Ferrini purtroppo non è una squadra seguitissima, non vanta il gruppo di ultras dell’Alghero pertanto non credo che questo potrà incidere più di tanto. Rimane comunque il nostro campo, lo conosciamo bene e faremo di tutto per avere la meglio. Il 1° maggio è un giorno di festa, noi speriamo di poter avere lo stadio colmo di tifosi, ma non lo credo possibile”.

Giuseppe Meloni

TAG:  Eccellenza
 
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