L’imprenditore sportivo Roberto Felleca è intervenuto come ospite durante la puntata di Serie C…entotrentuno per parlare del movimento calcistico sardo e dei suoi progetti per l’Isola. Di seguito alcune dichiarazioni dell’ex presidente, tra le altre, di Como e Foggia.
La situazione a Olbia
“La Swiss Pro è un gruppo di imprenditori seri che ha deciso di entrare nel mondo del calcio, con una serie di interessi calcistici e non. Ora hanno fatto un nuovo acquisto come Ninni Corda che non ha bisogno di presentazioni nel mondo del calcio, sperando possa dare una mano a questa società per provare a salvarla in una situazione non facile di campionato. La speranza è quella di mantenere la categoria per poter creare un progetto ambizioso nella prossima stagione. Io nel progetto Olbia? Forse andrò a vedere la prossima partita con il Sestri Levante (ride ndr). Abbiamo un rapporto particolare con Ninni, ora c’è una compagine societaria che sta iniziando un progetto e poi vedremo. I cambiamenti nella società? La figura del presidente è importante, ma quello che conta per giocatori e piazza è la proprietà. In questo momento Marino non era più presidente, non penso ci siano problemi da questo punto di vista. L’Olbia purtroppo è incappata in un anno difficile, ci vuole un mezzo miracolo per salvarla, ma credo che la Swiss Pro possa rimanere anche in caso di retrocessione”.
Ninni Corda
“Ninni è un’arma a doppio taglio (ride ndr), se lo si fa lavorare con le linee che di solito adatta i risultati arrivano come in altre occasioni. Ora è arrivato in un contesto complicato e da poco tempo, si è già visto qualcosa dal suo arrivo con una bella vittoria sulla Recanatese. La mentalità sembra essere cambiata, ai playout se si arriverà potranno dire la loro. Gaburro? Buon tecnico, vediamo se sposa il progetto societario. Se riesce in questa fase ad andare d’accordo con Ninni Corda secondo me possono ottenere risultati, altrimenti la vedo difficile. Sono scelte in corso d’opera, se insieme alla direzione tecnica si trova una linea di pensiero si può afre bene”.
Lo stato di salute del calcio regionale
“La Torres sta portando un salto di qualità, ma anche l’Olbia da alcuni anni. Un po’ meno il calcio dilettantistico con la Serie D con sole quattro squadre, di cui tre nel Nord Sardegna. In una regione come la Sardegna non è normale che si abbia un solo club in D nel Sud Sardegna. Non siamo nelle condizioni di fare dei paragoni come 20-30 anni fa, con tante squadre in C e in D”
La lontananza dal calcio
“Il calcio mi manca, ho osservato tanto calcio e società per capire cosa si possa fare, anche qui in Sardegna. Sono molto contento per quanto sta facendo il gruppo Abinsula alla Torres, non è facile stare in quel contesto di Serie C e a quei livelli. A me manca tanto il calcio, ho lasciato Como e Foggia che sono piazze dove si pratica calcio vero. In Sardegna è difficile fare calcio, mi piacerebbe fare un progetto di supporto magari alla nostra prima squadra del Cagliari Calcio, ma non è semplice. Sicuramente qualcosa si può fare, anche fuori dall’Isola. Penso che il problema in Sardegna sia la mancanza delle infrastrutture. Una seconda squadra a Cagliari che possa stare in Serie C e che funga da volano per il Cagliari Calcio potrebbe ben finanziarsi, perché i tifosi la seguirebbero, sviluppando anche un indotto che potrebbe essere autofinanziato con il tempo. Non è facile investire nel calcio, senza strutture, senza una “casa”, non è motivante tutto questo per un imprenditore. Una struttura come quella di Selargius con alcune migliorie potrebbe essere adatta, si creerebbe entusiasmo anche tra i tifosi. Bisognerebbe creare delle basi solide, con impianti sportivi, dirigenza seria e settore giovanile, se non si hanno queste componenti non basterebbe tutto il resto”.
Il momento della Torres
“Quest’anno nel Girone C manca una squadra di eccellenza, la Torres sarebbe prima in questo girone. Avellino, Benevento, sono squadre forti ma non abbastanza per contrastare una Torres che sta facendo un campionato impressionante, peccato sia capitata con il Cesena che sta facendo una stagione ottima. In ottica playoff secondo me il Pescara potrebbe fare bene, anche se non stanno facendo benissimo in campionato, così come il Padova dal Girone A. Non ne vedo tante, incrocio le dita, ma secondo me la Torres potrebbe puntare al salto di categoria. Lo meriterebbe”.
La stagione del Cagliari Calcio
“Sta affrontando un campionato difficilissimo, c’è grande equilibrio nella parte più bassa della classifica ed entrano in gioco tanti aspetti, come infortuni e importanza della piazza. La strada è tortuosa e dura, ma sono fiducioso che Ranieri possa compiere l’ennesimo miracolo. Sono però preoccupato, ci sono partite che saranno determinate dai dettagli, la speranza è quella che il Cagliari possa arrivarci fresco e con pochi infortuni, magari anche con quel pizzico di fortuna che Ranieri ha saputo tirare fuori in altre occasioni. Giulini? Il presidente ha fatto un buon percorso in questi quasi 10 anni, l’anno scorso ha fatto un mezzo miracolo con la promozione, mi auguro si possa salvare anche quest’anno e poi credo che lui possa tirare una linea e pensare al futuro. Deve pensare se rilanciare o lasciare. Il calcio è stancante, dà soddisfazioni ma logora”.
Olbia e Ragatzu
“Penso ci si debba aggrappare tanto a Daniele, in questi momenti bisogna aggrapparsi a persone che hanno vissuto il calcio come lui”
La Redazione