L’ex attaccante di Cagliari e Bologna, Robert Acquafresca, ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni in cui ci ha parlato della sfida che attende i rossoblù di Fabio Pisacane nel prossimo turno di campionato e ha riflettuto su alcuni temi legati ai rossoblù, dall’attacco ai giocatori che più lo hanno colpito in questo avvio di stagione. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sul momento di forma di Cagliari e Bologna
“Il Cagliari ha iniziato decisamente bene, era da un po’ che non partiva in questo modo. Ha vinto le partite che era chiamato a vincere, nell’ultima contro l’Udinese c’è stato anche quel pizzico di fortuna che non fa mai male. Penso che il campionato dei rossoblù sia più che positivo fino a questo momento, la sosta è caduta a puntino per ricaricare le pile. Il Bologna ha avuto un periodo di difficoltà iniziale, ma penso che farà il solito cammino da Europa o Champions League”
Su Fabio Pisacane
“Lo conoscevo come compagno e amico, non lo conoscevo come allenatore e mi sta stupendo. Ne ho sempre sentito parlare bene, dunque non vedevo l’ora di vederlo e osservare il suo lavoro, che ora è sotto gli occhi di tutti”.
Sull’attacco del Cagliari ed eventuali rinforzi
“Credo che Borrelli non stia facendo rimpiangere Belotti con i gol che ha fatto nelle ultime partite. Altri rinforzi? Bisognerebbe vedere cosa cerca la società ed eventualmente farsi delle domande sul perché un determinato profilo in questo momento non ha squadra, oltre a non andare a intaccare una certa armonia all’interno dello spogliatoio. Mi dispiace per Esposito perché è andato molto vicino al gol, ma la rete arriverà: deve continuare a lavorare sereno. Kiliçsoy? Ho visto che ha fatto un gol bellissimo con l’Under 21 turca, la sua situazione è uguale alla mia dei primi periodi: deve continuare ad allenarsi, fare bene quando gli danno una possibilità, anche a me succedeva con l’Under 21. Dovrà essere pronto quando sarà chiamato in causa, mi dicono tutti che sia molto forte”.
I giocatori che hanno stupito di più in questo avvio di stagione
“Caprile è una menzione a parte: sta continuando il grandissimo campionato dell’anno scorso sta facendo grandi cose. Ha messo una pezza in più occasioni, vuole dire tanto per una squadra quando alle spalle hai un gran portiere e lui ha contribuito alla conquista di diversi punti. Poi, in difesa, con Mina e Luperto siamo ben coperti, nonostante gli infortuni. Il Cagliari è una squadra molto solida, mi auguro che continui questo bel percorso”
Su Cagliari-Bologna del prossimo turno di campionato
“Ho seguito poco il Bologna, mentre, vivendo in città, seguo tanto il Cagliari. La squadra di Italiano è molto tosta e Orsolini è a capo di tutti i primi pensieri degli allenatori che si trovano ad affrontarlo. Ma il Cagliari deve ricordarsi che gioca in casa, l’Unipol Domus deve essere la sua forza. Rispetto per tutti, paura di nessuno: il Cagliari dovrà essere attento, ma quando giochi in casa, a prescindere dall’avversario, giochi per vincere”.
I tre gol al Bologna nella stagione 2008-09 e i ricordi di quell’annata
“Ho ricordo bellissimi di quella stagione. Non era partita nel migliore dei modi, ma ci eravamo ripresi alla grande. La doppietta era arrivata dopo i gol al Torino e al ChievoVerona e segnarono un bel gruzzoletto all’inizio del campionato, che per un attaccante vogliono sempre dire autostima. Per quanto riguarda la rete siglata al ritorno, invece, mi ricordo che non segnavo da qualche partita ed ero un po’ in difficoltà perché il gol è sempre stata la mia vita. Quella rete mi permise di arrivare in doppia cifra, in un anno in cui feci 14 gol. Per un’attaccante la doppia cifra vuol dire tanto, quello è stato l’anno più bello di tutti”.
Sul gol del figlio Edoardo con l’U14 del Cagliari
“Deve divertirsi, è all’inizio di un bel percorso. Ovviamente sono contento per lui e per la squadra che sta facendo veramente bene. Auguro a lui, così come a tutto il resto della squadra, di togliersi grosse soddisfazioni”.
Andrea Palagino














