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Dinamo Women, Restivo: “Stagione clamorosa, l’anno prossimo un ulteriore step”

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Antonello Restivo coach della Dinamo Sassari Femminile | Foto Luigi Canu
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Intervenuto nella nostra trasmissione dedicata al mondo del basket, Trick’n’Roll, il coach della Dinamo Sassari femminile Antonello Restivo ha raccontato della stagione appena conclusa con la salvezza delle biancoblù, ottenuta con la doppia vittoria nella serie contro Moncalieri: ecco alcune delle sue dichiarazioni.

La serie playout
“Abbiamo affrontato i playout convinti e vogliosi di chiuderla subito. Abbiamo preso la squadra più difficile al playout, Moncalieri ha un roster lungo e ha inserito una giocatrice come Van Loo molto forte. Sin dalla prima gara abbiamo avuto un approccio importante, le ragazze avevano la testa focalizzata sulla partita. Le due partite sono andate molto bene, abbiamo fatto grandi cose difensive soprattutto. Tutte hanno dato qualcosa, anche Giovanna Pertile che durante l’anno ha sofferto molto. Questa è la fotografia di questo gruppo, una squadra che lotta fino alla fine. Quest’anno c’era tutto da perdere, il fattore campo era importante ma a volte pesa molto. In Gara 1 siamo stati anche sotto di 8 punti, ma si è vista la dedizione di queste ragazze. Per me hanno fatto un’annata clamorosa. Ci siamo allenate anche in 6, abbiamo giocato 36 partite che non sono poche. Abbiamo fatto due mesi dove si giocava ogni due-tre giorni e noi giocavamo in sei elementi, hanno fatto una roba incredibile. Sono state brave a livello mentale”.

Rimpianto playout
“Il campionato è salito di livello rispetto allo scorso anno. L’obiettivo era quello di salvarsi ed evitare l’ultimo posto. Abbiamo avuto problemi con la giocatrice europea, la Trebec che non ha mai giocato: solo a dicembre è arrivata Skoric, non avevamo la Shepard inizialmente e nonostante questo abbiamo fatto vittorie importanti. Quando sembrava avessimo il roster al completo, sono iniziati gli infortuni di Dell’Olio, Arioli, Lucas e Fara. Nonostante ci fossimo allenati rare volte in 10 ci siamo giocati tante partite. Con Moncalieri poi in regular season Shepard non giocò per motivi di covid. Da lì abbiamo iniziato a guardarci indietro, abbiamo vinto gare importanti come contro Ragusa e Campobasso facendo innamorare anche i tifosi, che hanno apprezzato una pallacanestro molto offensiva. In casa abbiamo sempre viaggiato sugli 89 di media”.

Palestra Eurocup
“La Dinamo ha la mentalità di portare non solo il suo nome, ma quello della Sardegna in giro per l’Europa. Per noi è stato un motivo di orgoglio, ma è stato importante anche sul livello sportivo. Il gruppo si è formato sin da fine agosto con la prima partita arrivata intorno al 20 di settembre con una partita vera come lo spareggio per andare in Eurocup. Confrontarsi con squadre forti in Europa ci ha fatto crescere, facendoci preparare le nostre cose con formazioni di primo livello. C’era grande entusiasmo, quando abbiamo vinto la prima storica contro Friburgo sembrava di aver vinto la Coppa del Mondo”.

Fenomeno Lucas
“Maggie è stata fortemente voluta da me, la inseguivo dai tempi di Cagliari. Lei è una giocatrice con una forza pazzesca, è rimasta scossa dall’infortunio perché è stato il suo terzo crociato. Ha pensato di smettere di giocare, pensa di non poter tornare a certi livelli. L’ho sentita spesso, con me ha un grande rapporto. Ha sempre fatto sentire la sua vicinanza alla squadra e festeggiato con noi la salvezza. Maggie è “illegale”, tira da sei metri come da dieci metri nella stessa maniera. Arrivava 45′ prima dell’allenamento per tirare, è maniacale nella cura del suo fisico per cercare l’equilibrio nella forza. Il lavoro che ha fatto negli anni l’ha fatto diventare quella che è, penso sia la migliore giocatrice che abbia mai allenato”

Futuro
“Stiamo iniziando a parlare con la società. Il mercato femminile dà un grande peso alle giocatrice italiane e bisogna entrare in fretta. Ora stiamo parlando di eventuali riconferme e obiettivi. C’è la volontà di fare un ulteriore step da parte nostra. Siamo una società e una città che vive la pallacanestro, probabilmente faremo fatica a tenere certe giocatrici ma ne arriveranno delle nuove che daranno valore alla società. Il prossimo anno con la riforma potremo avere una straniera in più, cambierà qualcosa a livello di mercato e anche il livello del campionato che si alzerà ulteriormente. La Dinamo però ha voglia di crescere piano piano e lo sta dimostrando”

Shepard dominante
“Aveva fatto benissimo al College, mi piacciono molto i centri atipici, con delle mani buone. Con Federico Pasquini siamo stati dietro di lei per parecchio, ogni volta che un altro nome ci diceva no, continuavamo a corteggiare Jessica che alla fine ci ha detto sì. Lei impressiona per la capacità che ha nelle mani, è dominante e ha dato tanto alla squadra oltre che essere una persona splendida, amata da tutti. Ora ce la godiamo in WNBA con Minnesota e poi vedremo se riusciremo a tenerla, sarà difficile perché con quei numeri ha mezza Europa sulle sue tracce”

Il gruppo Italiano
“Tutto quello che hanno fatto Lucas e Shepard sono merito anche delle italiane. Hanno fatto molto bene, hanno sofferto all’inizio ma poi quando ci siamo conosciute è andata bene. Giulia Moroni è stata una delle playmaker del campionato, lo stesso Orazzo che ha avuto meno spazio come azioni giocate quando era in campo Lucas. Ma tutte hanno dato un contributo importante, hanno fatto un grande campionato e hanno imparato tantissimo. Dispiace per l’infortunio di Cinzia Arioli, che ci ha sempre dato tanto”.

La Redazione

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