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Dinamo Women | Le Pagelle: Makurat illumina, Holmes illude

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Finisce ai quarti l’avventura ai playoff della Dinamo Women di Antonello Restivo. Il Geas Sesto San Giovanni fa sua anche gara 2 per 83-77 e spezza così il sogno delle biancoblù (qui la cronaca). Di seguito i nostri giudizi sulle biancoblù.

Carangelo: 6,5. È una sua tripla a mettere in partita Sassari dopo un inizio in apnea. Il Geas lascia pochi spazi per attaccare il ferro, con Panzera che mette tanto le mani addosso. Un’aggressività a cui la capitana delle biancoblù decide di rispondere con la stessa moneta per tutta la gara. Nel quarto periodo segna un’altra tripla pesante che ridà slancio alle sue, alla fine però paga qualcosa in termini di stanchezza e la fotografia è il primo libero sbagliato sui tre a disposizione che avrebbe significato nuova parità a un minuto dalla fine.

Thomas: 6. Prova a dare il solito apporto in difesa, dove tenta soprattutto di rendere complessa la serata di Sequoia Holmes. Spesso riesce a fare lo scivolamento in più, ma la serata non è delle più semplici, soprattutto nei minuti finali della gara. Nel terzo periodo si fa trovare pronta sugli scarichi, ma poi non si vede più.

Makurat: 7. Ci mette qualche possesso a carburare, poi prende confidenza e si mette la squadra sulle spalle. Fa tutto quello che può fare, ma soprattutto fa canestro chiudendo il primo tempo a quota 15. Le percentuali calano dopo l’intervallo, ma resta il cervello della squadra con alcune palle geniali per le compagne. La tripla sputata dal ferro sul 75 pari è il simbolo di una gara 2 in cui la fortuna non è dalla parte delle biancoblù.

Gustavsson: 6. I due falli dopo quattro minuti sono il simbolo di una serata che non comincia nel migliore dei modi. Il rapporto con gli arbitri quando torna in campo resta difficile, ma è fondamentale per la squadra di Restivo che con lei sul parquet ha maggiore equilibrio e soprattutto una soluzione ulteriore sia nei giochi a due che nel post medio. Da tutto quello che può, anche se in difesa si deve risparmiare per evitare di incappare nel quinto fallo.

Holmes: 6,5. Si sente poco protetta dagli arbitri ed è evidente, aspetto che condiziona parzialmente i suoi primi 20′ sul campo quando alterna cose molto positive a qualche disattenzione in difesa, soprattutto contro una Trucco che si fa sentire non solo nel pitturato. Le percentuali rimangono ondivaghe, qualche volta mancano le letture in difesa, ma non si può dire quasi niente a una giocatrice spesso in grado di fare la differenza a livello offensivo. Le due triple nel quarto finale senza ritmo illudono la Dinamo, ma non bastano per trascinare la serie a Gara 3.

Toffolo: 6. In campo tanti minuti tra primo e secondo quarto visti i problemi di falli di Gustavsson. Prova a tenere alto il livello: da premiare l’impegno nella propria metà campo, ma in attacco fa tanta fatica.

Ciavarella: 6. Torna stringendo i denti ed è preziosa in una prima parte di gara in cui la gara va a folate. Mette la tripla che ferma un tentativo di nuovo strappo avversario a metà secondo quarto, poi Restivo decide di non rischiarla più.

Arioli: sv.

Mazza: sv.

Fara: sv.

Coach Antonello Restivo: 6,5. Un peccato, davvero un peccato che la sua Sassari non trascini la serie a una gara 3 che per quanto fatto vedere oggi e in stagione avrebbe meritato. La squadra reagisce a un inizio più che complesso, soprattutto nella protezione del pitturato, trovando in Makurat e nella zona le risposte adatte per restare in gara fino alla sirena finale. Agli ultimi possessi però le biancoblù arrivano in apnea, come si evince dal mancato fallo nei secondi finali. Ma è l’altra faccia della medaglia dei pregi di una Dinamo che non ha mai smesso di correre in rispetto della sua idendità. L’annata si chiude come le Women non avrebbero voluto e l’amaro in bocca è tanto. Quella del coach cagliaritano e delle sue ragazze resta in ogni caso una stagione storica, non solo per quanto raggiunto sportivamente ma anche per l’affetto conquistato durante gli ultimi mesi. Qualcosa che ora non sarà da disperdere.

Matteo Cardia

TAG:  Dinamo Women
 
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