Prima vittoria lontano da casa per la Dinamo Sassari, che batte in trasferta Pesaro 69-79. I nostri giudizi sui biancoblù.
Jefferson: 6. Il volto della gara della Dinamo. Primi 30′ ottimi, con un apporto in crescendo al tiro e in regia. Nel quarto finale però non è lucido, prende un tecnico e soprattutto perde la maniglia in alcuni possessi. Prime difficoltà dopo due partite a mille all’ora e viste le tempistiche strette è normale che qualcosa a livello di energie possa mancare. Al di là del finale la sua resta comunque una prova positiva.
Tyree: 7. Al di là di alcune cattive letture nell’ultimo periodo quando torna a trattenere troppo il pallone tra le sue mani, risulta il migliore perché per il resto della gara le scelte sono ottime. Lo dice il tabellino – 26 punti finali – e lo dice il finale, quando nel momento più caldo mette la firma sulla partita.
Kruslin: 6,5. Un solo canestro nel finale, ma tanto lavoro in difesa. Quando non c’è lui su Cinciarini si avverte perché il play avversario cresce.
Charalampopoulos: 6,5. Cresce a livello offensivo con il passare dei minuti, ma soprattutto fa un ottimo lavoro sotto i tabelloni (12 i rimbalzi). Anche lui come tutti soffre nel quarto finale, ma è tra i più continui. Ancora una volta spalle a canestro fa la sua figura e per la Dinamo è una situazione da continuare a sfruttare.
Gombauld: 6,5. Impatta bene il match, Toté e anche Mockevicius dovrebbero essere gli avversari giusti per creargli problemi invece riesce a opporsi soprattutto dopo i primi possessi. Si diverte a volare sopra il ferro e più dentro la gara e per questo gioca il finale convulso.
Gentile: 6. C’è lui in campo quando Sassari dà il primo schiaffo alla gara, ma anche quando rischia di perdersi. Serata sufficiente però per il capitano.
McKinnie: 6. Altro buon impatto dalla panchina, da dove sembra più abituato a partire. Svolge bene il suo compito per gran parte della gara, pecca in alcune situazioni in difesa, ma nel complesso nelle ultime due partite si è visto un altro giocatore.
Diop: 5,5. Lotta tanto ma non è la sua serata ideale. Soffre più lui i lunghi avversari di Gombauld, ma soprattutto si lascia andare in alcune situazioni al nervosismo. Potrebbe diventare prezioso quando Sassari affanna nel quarto periodo ma va a corrente alternata.
Cappelletti: 5,5. Parte benissimo, con lui in campo Sassari cambia velocità delle gambe e del pensiero. Poi però si spegne e nel quarto finale deraglia in alcuni momenti.
Treier: sv.
Raspino: sv.
Gandini: sv.
Coach Piero Bucchi: 6,5. La vittoria in trasferta è finalmente arrivata e questa è la cosa più importante. Sassari gioca una delle sue migliori gare per 30′, poi però si spegne completamente e questo è l’aspetto da analizzare per ripartire meglio in un girone di ritorno in cui le premesse per far bene esistono. Mettere due vittorie di fila però in questa stagione non è casuale e allora il bicchiere è molto più che mezzo pieno.
Matteo Cardia














