La Dinamo Sassari lotta ma soccombe di fronte a un’Olimpia Milano che fa valere in tutti e 40′ i minuti la propria forza. A Pesaro finisce 88-68 in favore dell’Armani con il Banco che esce subito dalla Coppa Italia. questi i nostri giudizi.
Robinson: 5,5. Le gambe non girano come al solito, e si vede sia in attacco che in difesa. Il primo tiro da due arriva dopo più di 25 minuti di partita, in una Dinamo che fa troppa fatica ad attaccare il canestro. Delaney gli nega continuamente la penetrazione e gli fa male spesso nella propria metà campo.
Kruslin: 5,5. In difficoltà in difesa nell’ottimo approccio dell’Olimpia. Si fa vedere sul finale del secondo quarto mettendo la tripla del -5 con cui si chiude il primo tempo.
Burnell: 5,5. Lucido nei primi due quarti, nonostante i mismatch che deve affrontare, si spegne però nel lungo periodo come evidenziato da alcune scelte in attacco e dai ritardi in difesa sul perimetro.
Treier: 6. Prende il posto di Bendzius in quintetto e nei primi due periodi è il migliore tra i suoi. Tira bene e dimostra coraggio anche in difesa. Si unisce però al resto della squadra nel momento in cui le energie finiscono e le Scarpette Rosse scappano.
Mekowulu: 5,5. Il suo inizio è soft, poi con il passare dei minuti prova a fare qualcosa in più almeno offensivamente e lottando a rimbalzo. La volontà c’è, ma il lavoro difensivo di Milano lo porta spesso lontano dal gioco.
Diop: 6. Entra con lo spirito giusto, spesso però nel corso della partita rinuncia a giocare spalle a canestro anche quando potrebbe farlo. Per il resto fa quello che può.
Logan: 6. Il Professore riesce a creare poco dal palleggio e va in difficoltà sui raddoppi meneghini fatti su ogni pick&roll dagli uomini di Messina. Ogni volta che c’è un minimo di spazio sul perimetro però il Professore risponde presente, così come nell’ultimo quarto quando è l’ultimo ad arrendersi.
Gentile: 5. Contro Milano in carriera si è spesso esaltato, non è però la sua serata e si capisce da come il nervosismo si impadronisca subito di lui nei primi minuti concessi da Bucchi.
Devecchi: sv. Pochi minuti in campo per il capitano sassarese.
Chessa: sv.
Gandini: sv.
Bucchi: 6. La Dinamo rimane in partita fino a quando le energie fisiche e mentali non si esauriscono. La pausa lunga interrompe il momento migliore dei sassaresi e quello peggiore della squadra di Messina. La difesa di Milano rende quasi impossibile l’attacco dal palleggio e non solo, l’assenza di Bendzius pesa ancora di più viste le poche forze di un Robinson che fatica tutta la gara. La pausa farà bene a una squadra che era arrivata all’apice della forma prima del Covid e che dovrà mettersi subito al lavoro per raggiungere i playoff, obiettivo principale della stagione.
