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Dinamo Sassari, Le Pagelle | Robinson domina, segnali di vita da Burnell e Mekowulu

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Gerald Robinson contro Chappell in Dinamo-Brindisi | Foto Luigi Canu
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Nuova vittoria per la Dinamo Sassari che gioca una delle partite migliori della stagione e batte per 102-75 la Happy Casa Brindisi. Questi i nostri giudizi sui biancoblù:

Robinson: 8. Basterebbero le cifre di fine gara. 20 punti e 14 assist, 37 di valutazione. Ha un motore diverso nelle gambe quando decide di attaccare il ferro. Impressionante per modo di gestirsi a livello offensivo, fa bene anche in difesa nonostante spesso si trovi ad affrontare mismatch. Monumentale.

Kruslin: 6. Di sistema più che di striscia. Forse troppo nervoso in alcune situazioni difensive ma il croato, nonostante qualche minuto in meno del solito, ha dimostrato di essere il solito tassello importante.

Burnell: 7,5. Testa e fisicità, il giocatore che coach Bucchi aspettava. Attento in difesa sin dall’inizio, pronto in aiuto ma soprattutto a rimbalzo. Sfrutta i mismatch e il suo sapiente uso del piede perno giocando intelligentemente. Ora la Dinamo ha bisogno che questa gara sia solo l’inizio.

Bendzius: 7.5. Adrian lo costringe a lavorare più in difesa all’inizio, a volte anche dalla rimessa perché il lungo brindisino fa il play aggiunto. L’ Airone però cresce dopo i primi dieci minuti e comincia a punire dagli angoli la Happy Casa, rimanendo poi costante per tutto il resto della partita, dai 6,75 e non solo. Fondamentale.

Mekowulu: 7. Ritorna in quintetto dopo tre partite. Nick Perkins mostra il suo arsenale nel primo quarto, il nigeriano però per volontà e concentrazione fa meglio rispetto alle ultime gare. La stoppata che chiude il secondo periodo ne è la testimonianza migliore. Nel secondo tempo non stacca la spina, vola sopra il ferro più volte e argina la forza del lungo brindisino. Buona risposta dopo la prova opaca contro Brescia.

Logan: 7. Inizia con un paio di disattenzioni difensive lontano dalla palla poi si mette in ritmo in attacco ed entra in partita punendo i cambi di Brindisi. Il resto è una continua spiegazione di come si svolga il mestiere della guardia tiratrice.

Diop: 6. Spende in fretta due falli e così ha pochi minuti nella prima metà di gara. Torna nel terzo periodo e lo fa con la giusta intensità. Meno brillante rispetto alle ultime uscite ma la sua prova è comunque sufficiente.

Gentile: 6,5. Gestione dei ritmi ma soprattutto difesa per il più anziano dei figli di Nando che amministra con esperienza e furbizia le proprie energie e il flusso del gioco.

Treier: sv. Pochi minuti in campo.

Devecchi: 6. Otto minuti in campo in cui è la solita difesa ad essere richiesta da Bucchi. Compito completamente assolto.

Chessa: sv.

Gandini: sv.

Bucchi: 7. Aveva detto in conferenza che la partita in difesa si doveva preparare su vari fronti. Non teme i mismatch e limita Perkins con i raddoppi, limitando così anche l’apporto dei piccoli di Brindisi che non attraversano il loro miglior periodo. In attacco lascia libertà ai senatori e ritrova Mekowulu e Burnell. La strada è lunga ma il lavoro in settimana sembra pagare, anche se rimane qualche piccolo lapsus difensivo.

Matteo Cardia

 

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