Vittoria importante per la Dinamo Sassari che al PalaSerradimigni batte nettamente Brindisi con il punteggio di 111 a 93. Questi i nostri giudizi sui biancoblรน.
Robinson: 6,5. Brindisi sa che deve contenerlo se vuole avere qualche speranza. Lui risponde senza prendere decisioni avventate, รจ in fiducia anche al tiro e lo fa capire. Gioca solo quindici minuti, chiudendo la sua partita giร nel terzo periodo per un problema fisico, ma fa in tempo a smazzare quattro assist e a dare il suo contributo per la seconda vittoria consecutiva dei biancoblรน.
Dowe: 7. Comincia nuovamente in quintetto, cercando la conferma di quanto fatto vedere nell’ultima uscita. Qualche distrazione in difesa mette un po’ in ombra un impatto offensivo che cresce con il passare dei minuti. ร ancora la sua capacitร di attaccare forte il ferro a essere sotto gli occhi di tutti e a risultare decisiva per togliere fiducia alle guardie avversarie. Chiude con 15 punti e 6 assist.
Jones: 7,5. Sugli angoli Brindisi fa fatica a capire che รจ meglio non concedergli spazio e lui ringrazia. Burnell gli dร fastidio in post basso, gli ospiti spingono a inizio terzo periodo e allora lui decide di caricarsi la squadra sulle spalle: produce tra punti propri e assist 14 dei 37 punti del periodo mettendo la sua firma sul match.
Bendzius: 7,5. Appena lo spazio c’รจ viene attaccato dai piรน rapidi lunghi avversari. Il lituano perรฒ non si scompone e risponde con la dovuta calma, prima andando profondo sul pitturato e poi appena possibile aprendo il fuoco dall’arco. Selezione dei tiri quasi perfetta (solo tre errori dal campo su nove tiri), mette in cascina un ventello pulito e cosรฌ i problemi fisici avvertiti prima del weekend sembrano scomparire.
Stephens: 6. Falsa partenza per l’ex Igokea, che dopo due minuti ha giร due falli ed รจ costretto a sedersi in fretta in panchina. Il tempo in panchina sembra servirgli per mettere al proprio posto le idee, รจ piรน presente grazie anche a qualche canestro, anche se Perkins in diversi momenti lo mette in difficoltร . La prova resta comunque tutto sommato positiva.
Diop: 6,5. Chiamato in causa molto presto, Perkins gli dร da fare ma il centro senegalese risponde presente su entrambi i lati del campo sotto i tabelloni. Bene a rimbalzo offensivo (3 sui 5 totali raccolti nella sua partita), esce preventivamente dalla gara per quella che รจ sembrata una storta alla caviglia.
Kruslin: 7.5. Ancora una volta da sesto uomo, ancora una volta impatta bene, sfruttando la fiducia al tiro senza essere perรฒ precipitoso. Prima Bowman e poi Reed gli creano qualche grattacapo, ma nel terzo quarto sale in cattedra insieme a Jones e spacca la partita con i suoi canestri dai 6,75. ร diventato una certezza.
Treier: 6.5. Tanti minuti in campo per l’estone, qualche piccolo sprazzo da cinque tattico ma soprattutto diversi minuti sul campo al posto di un Bendzius non al meglio. Guarda il canestro senza timore, lotta come suo solito e al di lร di qualche sbavatura in difesa soprattutto nei primi minuti svolge bene i suoi compiti. In crescita.
Gentile: 7. A poco a poco sta provando a tornare a essere un uomo importante nelle rotazioni biancoblรน grazie a gambe piรน pronte. Prova a essere piรน freddo in regia ed รจ deciso quando mette palla a terra o si prende un tiro. L’assist sotto le gambe di Etou per Treier รจ da stropicciarsi gli occhi, ma la notizia piรน importante sono i minuti in campo (21) e il fatto che finalmente torni in doppia cifra dopo che in stagione non ci era mai arrivato.
Devecchi: sv.
Raspino: sv.
Chessa: sv.
Coach Piero Bucchi: 6,5.ย Altra vittoria solida che non puรฒ che far bene agli umori della squadra e alla classifica, visto che il successo arriva contro una diretta concorrente per i playoff. La fiducia in attacco รจ sinonimo di una tranquillitร maggiore (57% da due e 59% da tre il dato finale), anche se รจ la maturitร con cui si รจ affrontato il tentativo di Brindisi di aggredire la gara nel terzo periodo a far ben sperare nel futuro. Una reazione che รจ valsa 37 punti in un quarto ma soprattutto meno transizioni concesse agli avversari e meno fiducia per i brindisini. Si chiude cosรฌ un girone di andata fatto di tanti bassi all’inizio e di un maggior numero di alti nel finale. Ora sta alla squadra credere di poter raggiungere i propri obiettivi, cercando di mettere in mostra piรน i suoi pregi che i suoi difetti.
Matteo Cardia














