agenzia-garau-centotrentuno

Dinamo Sassari | Le Pagelle: Jefferson si presenta bene, Gombauld fatica

Brandon Jefferson Banco di Sardegna Dinamo Sassari - Umana Reyer Venezia Legabasket LBA Serie A UnipolSai 2023-2024 Sassari, 30/12/2023 Foto L.Canu / Ciamillo-Castoria
sardares
sardares

Sconfitta casalinga per la Dinamo Sassari, che chiude il 2023 perdendo al PalaSerradimigni contro Venezia per 62-73. I nostri giudizi sui biancoblù.

Cappelletti: 5,5. Parte con un bel canestro, poi forza qualcosa di troppo e si nota. Non la sua serata migliore, anche perché in regia non riesce a dare il contributo che vorrebbe. L’apporto di Jefferson fa calare poi il suo minutaggio.

Tyree: 5,5. È la serata del possibile duello con Tucker e l’incontro sembra cominciare bene per il prodotto di Ole Miss, che messo in ritmo colpisce dall’arco con scioltezza. Muove bene i piedi anche in difesa e nel terzo quarto alcuni suoi lampi in penetrazione sono utili a far rimanere Sassari a galla in un momento difficile. Si tratta però solo di giocate estemporanee che via via si fanno sempre più rare, con alcune scelte ancora una volta dettate da troppa fretta che lo rendono meno positivo di quanto potrebbe.

Charalampopoulos: 5,5. Servono i suoi canestri a questa Dinamo. Tenta di far le altre cose importanti sul parquet, a volte ci riesce, ma nel rientro in campo dopo la pausa lunga anche lui viene risucchiato dall’energia della Reyer quando schierata Brooks e Wiltjer. Deve crescere in fretta.

McKinnie: 5. Il copione è ormai quello solito. Due falli iniziali che lo escludono per diverso tempo dal parquet a cavallo tra primo e secondo quarto, poi un terzo speso in maniera ingenua dopo l’intervallo lungo. Dal momento più basso nasce una sorta di reazione d’orgoglio con maggior presenza a rimbalzo e una tripla che sembra rimettere definitivamente in piedi la gara. È però troppo poco per la sufficienza anche perché poi non si vede più e in difesa torna a fare un passo indietro.

Gombauld: 5,5. Qualche sprazzo positivo quando riesce a complicare i giochi a due avversari grazie alle lunghe leve. Poco altro, perché non riesce a essere consistente in attacco e nel corso dei minuti fa fatica contro l’intensità e i muscoli di Venezia sotto le plance. Forse comincia a patire il periodo di lavoro extra dato dalla lunga assenza di Diop, oltre a un virus che in settimana l’ha debilitato.

Jefferson: 6,5. Alla Dinamo serviva un giocatore di personalità e l’ex Strasburgo sembra averne. A livello atletico qualcosa sarà da migliorare, così come l’intesa con i compagni. Ma la determinazione c’è, lo si vede soprattutto dalla gestione di alcuni possessi nel terzo periodo quando Sassari torna a contatto. Ma specialmente fa canestro. Ed era quello che la Dinamo cercava. Nota positiva in una serata in cui la Dinamo tenta ma non riesce a imporsi.

Diop: 6. Energia e forse qualche scoria dalla passata stagione per aprire le danze con una determinazione che fa presagire un risultato diverso. Sassari cresce con lui in campo, Bucchi capisce che non ne può fare a meno quando la Dinamo sembra andare sott’acqua. Lui risponde ancora una volta presente, poi però il nervosismo e la stanchezza fanno capolino dalle sue parti e la partita va verso le braccia veneziane.

Treier: 5,5. McKinnie si carica di falli e allora Bucchi lo manda in campo presto. Il suo approccio è ancora una volta positivo a livello di intensità e nel suo primo tempo manca solo il canestro dall’arco per impreziosire minuti di quantità. Torna dopo molti minuti in un momento delicato della gara, si prende delle responsabilità in attacco ma le cose non vanno nel verso giusto. Partita dalle due facce.

Gentile: 5. Vuole dare l’esempio dal punto di vista emotivo, ma finisce per innervosirsi e nella bilancia tra cose positive e negative pesano di più le seconde. Il tecnico alla panchina nel finale vede anche lui tra i protagonisti in un momento in cui la partita sembra andare verso la chiusura, ma con il cronometro ancora dalla parte teoricamente dei sassaresi. E non è un segnale positivo.

Kruslin: 5,5. Meriterebbe la sufficienza per il suo apporto difensivo, per il rispetto di quelle gerarchie che si stanno formando e che vedono un minutaggio non uguale a quello della scorsa stagione. Però dall’arco scrive 0/5 e non è quello che la Dinamo si aspetta da lui.

Raspino: sv.

Pisano: sv.

Coach Piero Bucchi: 5,5. Prova a dare la scossa nel terzo quarto con un timeout dei suoi, alla ricerca di un’intensità perduta dopo una prima parte di gara comunque positiva dal punto di vista difensivo. La squadra ha una reazione importante ma non riesce poi a esprimersi nel lungo periodo. Sembra esserci stanchezza, ma soprattutto poca capacità di ragionare insieme nei momenti in cui si potrebbe definitivamente riaprire la sfida. Sassari perde lì, quando non riesce a convertire il rientro in qualcosa di concreto, dopo un extra sforzo che con un altro atteggiamento dal rientro dagli spogliatoi avrebbe potuto evitare. Jefferson è l’aspetto positivo della serata, ma ancora una volta la squadra produce troppo poco. Servirà un cambio di passo importante in un gennaio che si preannuncia fondamentale su più fronti.

Matteo Cardia

Condividere su

Commenti

guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

CENTOTRENTUNO TV

Continua a leggere...

0
...e tu che ne pensi? Lascia un commentox