La Dinamo Sassari fa valere la legge del PalaSerradimigni e mette avanti il muso nella serie con Brescia. Gara 3 finisce 98-68 per i biancoblù, questi i nostri giudizi.
Robinson: 7,5. Attacca forte, cerca il dialogo con Bilan con insistenza ma vede anche gli altri compagni, senza che questo gli tolga energia in difesa su Della Valle fino a quando la guardia bresciana resta in campo. I due falli e la buona prova di Gentile lo tengono tanto in panchina nel secondo quarto, poi nel terzo ricomincia a divertirsi e per Brescia sono dolori.
Kruslin: 8. Palla a due e si parte con un canestro ad aggredire il ferro. La rabbia è tanta, così come la voglia di lasciare il segno nella gara. La sua prova è la risposta che la squadra e il pubblico si aspettavano. I punti sono 15 dopo i primi venti minuti (alla fine saranno 20), con il croato che ridà fiducia dall’arco ai sassaresi, ma nelle statistiche non rimane il lavoro difensivo fondamentale su Mitrou-Long. Nel terzo periodo si prende la scena anche nel parziale decisivo per l’energia che mette ancora una volta sul parquet. Partita totale.
Burnell: 7,5. Petrucelli si prende tante responsabilità offensive e lui fa fatica a contenerlo nel primo periodo. La Germani prova a togliergli il post basso, lui si sblocca con cinque punti di fila e diventa nuovamente un fattore, tornando anche a fare quello che sa fare meglio spalle a canestro. Con lui dentro mentalmente è un’altra Dinamo.
Bendzius: 6,5. Gabriel gli si francobolla addosso e non è facile per il lituano prendere ritmo offensivo. È più silenzioso del solito ma da un importante aiuto in difesa, a rimbalzo ed è freddo dalla linea della carità .
Bilan: 7. Costretto nei primi minuti a ricevere lontanissimo da canestro, sa però come al solito usare forza e intelligenza per portare la partita dalla sua parte. Le cifre non sono le solite, ma è encomiabile il suo lavoro sui cambi in difesa oltre che a rimbalzo.
Logan: 7,5. Gestisce, senza forzare se non quando chiamato a farlo, i possessi nel primo tempo. Per non far rimpiangere Kruslin nel terzo periodo entra e mette subito una tripla delle sue. Poi lo fanno arrabbiare e decide di aprire il registro e di mettere la nota alla difesa avversaria. Otto punti di fila per il Professore e partita fatta definitivamente a fette.
Devecchi: 6. Il capitano dà sempre l’esempio in difesa. Sufficienza piena.
Diop: 6,5. Energia da vendere al momento del primo ingresso in campo, tanto da affrontare a muso duro uno come Moss. Il centro senegalese appare in continua crescita, le sue buone prove significano ossigeno per Bilan ma soprattutto tanto profitto per Sassari.
Gentile: 7. Bravo a capire come gestire i ritmi nel secondo periodo (cinque assist all’intervallo), è con lui in campo che Sassari riesce a strappare per la prima volta. Le cifre a fine partita fanno capire l’importanza della sua partita: 7 punti, 7 assist e 7 rimbalzi.
Treier: 6,5. Il giovane estone ha coraggio e lotta a rimbalzo ogni volta che viene chiamato in causa. Ha coraggio, e ha pazienza anche con il tiro che entra solo alla fine della gara.
Gandini: sv.
Pitirra: sv. Solo pochi scampoli, anche stavolta non arriva il canestro che significherebbe paste. Ma non è ancora finita.
Coach Piero Bucchi: 7,5. Una partita segno della mentalità costruita nel tempo dall’esperto tecnico sassarese. Al di là dell’infortunio di Della Valle, che ha avuto il suo impatto sulla partita, la Dinamo costruisce la vittoria con un lavoro di squadra in difesa eccelso, riempendo l’aria e restando pronta sui cambi. Un’energia che si è vista poi in attacco, dove i biancoblù hanno avuto una marcia in più, a livello mentale e di gioco. Non è finita, ma Sassari mette il muso avanti nella serie e non è una cosa banale.
Matteo Cardia














