agenzia-garau-centotrentuno

Dinamo Sassari | Dalla sfida contro il Rasta la strada da seguire per rinascere in LBA

sardares
sardares

Risveglio dolce in casa Dinamo Sassari all’indomani del pazzo successo contro Rasta Vechta per 105-94. Una vittoria che se da un lato contribuisce a dare continuità al rendimento europeo dei biancoblù, dall’altro ha come obiettivo quello di dare la spinta ai ragazzi di Massimo Bulleri per riuscire a invertire il trend più che negativo avviato in campionato.

Approccio
Una delle note dolenti della sfida del PalaSerradimigni, valevole per la terza giornata di FIBA Europe Cup, è stata sicuramente l’approccio alla gara dei sassaresi. Non tanto sotto l’aspetto dell’atteggiamento e della voglia di invertire il momento negativo, quanto più in termini di concentrazione. Perché se la voglia di provare a incidere sin dai primi momenti si è notata, allo stesso tempo qualcosa di meglio si poteva fare tra leggerezza in alcune scelte sia offensive che difensive e la costante tendenza nel voler cercare la giocata del singolo a discapito del gioco corale. Un fattore psicologico figlio dell’avvio di stagione in salita che però va in controtendenza rispetto a quanto visto nelle ultime uscite di campionato contro Milano e Bologna. Gare in cui i segni meno nel registro sono arrivati in termini di gestione della gara, tra problemi di falli e blackout improvvisi.

Passi in avanti
La gara di ieri, 29 ottobre, contro i tedeschi è stata sicuramente un passo importante in avanti per il Banco. Sassari prima di avanzare ha preso un po’ di rincorsa, considerato il -14 di gap all’intervallo lungo, però poi di slancio ha rimesso in carreggiata una sfida che stava prendendo una brutta piega. A brillare nella notte europea del PalaSerradimigni è stato Desure Buie, testardo da un lato nel provare a innescare la scintilla e allo stesso tempo abile nel riuscirci con la doppia tripla di ritorno dall’intervallo lungo che ha acceso definitivamente la Dinamo. Oltre al solito Thomas, vero leader di questa squadra e autore di una partita sontuosa fatta di carattere, qualità e grinta (oltre che di 19 punti e 11 rimbalzi che sono valsi un 34 di valutazione). Un cambio netto di marcia che ha permesso a Johnson di mostrare tutto il suo potenziale, tra tiri dalla distanza, corsa e dinamismo, e a Marshall di essere più centrale sia a livello realizzativo che in termini di manovra.

Futuro
Un secondo tempo che può significare la svolta in casa Dinamo Sassari, sia per l’entusiasmo generatosi sul parquet del Pala Serradimigni, sia perché quanto prodotto tra terzo e quarto parziale è la via che i ragazzi di Bulleri dovranno seguire per riuscire nella svolta. Un cambio di volto figlio anche del lavoro nella testa fatto dal coach biancoblù. Abile nel cogliere la voglia di riscatto e rivalsa dei suoi, trasformando questi sentimenti in rabbia, grinta e determinazione che hanno poi portato alla reazione, diventata poi entusiasmo. Uno spirito più leggero che ha permesso ai sassaresi di condividere meglio il pallone e offrire una prestazione improntata sulla coralità che ha poi portato i singoli a esaltarsi. Certo, non ci si può aspettare per quaranta minuti una Dinamo così arrembante e incontenibile come quella vista negli ultimi due quarti contro Rasta Vechta, ma allo stesso tempo questo spirito, questa determinazione e questa cattiveria agonistica possono rappresentare la strada da seguire fedelmente per riuscire a vedere la luce in fondo al tunnel dopo questo avvio di stagione al ribasso.

Andrea Olmeo

Condividere su

Commenti

guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

CENTOTRENTUNO TV

Continua a leggere...

0
...e tu che ne pensi? Lascia un commentox