I nostri giudizi sulla Dinamo Sassari tornata alla vittoria contro la Givova Scafati nell’anticipo della nona giornata della Serie A maschile di pallacanestro.
Gombauld 7,5 – Viene innescato di più nel secondo quarto e non è un caso il recupero biancoblù su Scafati che tentava lo strappo. Dall’altra parte del campo ha oscurato la vallata a tutti (ben sei le stoppate), ma ha sofferto Nunge lontano da canestro, con il numero 24 gialloblù che ha fatto male dalla distanza. Ha saputo rimediare a un suo finale non perfetto (per usare un eufemismo) sul piano delle scelte, mettendo due liberi pesanti, a conclusione di un’ottima prova chiusa con una doppia doppia.
Charalampopoulos 7 –Â inizio sornione, poi arrivano punti importanti quando il pallone aveva un peso specifico non banale nel corso della gara. In difesa ha sofferto in qualche occasione Gentile.
Mckinnie 4,5 – ennesima prestazione abulica dell’ex Golden State, che prende giusto qualche rimbalzo (dei quali uno in attacco) in 17′ di gioco non indimenticabili sul parquet. Il secondo fallo commesso in pochi minuti ha costretto Bucchi a rivedere le sue rotazioni.
Tyree 5,5 – la continuità non è di certo il pezzo forte per il numero 5 biancoblù che ha sofferto anche una brutta serata al tiro (1/7 dall’arco): ha il merito di essere freddo dalla lunetta in situazione non certo semplici.
Kruslin 7 – sembrava poter essere un’altra serata storta, come quelle vissute in questo difficoltoso avvio di stagione, poi nel terzo quarto si è preso la scena dando il via alla rimonta che ha riportato su una Dinamo che stava piano piano affondando. Come i compagni è cresciuto sulla distanza in difesa e ha piazzato una tripla di platino a 1’05” sul cronometro. Fondamentale.
Treier 6,5 – se gli avessero detto a inizio della stagione che a tratti si sarebbe dovuto prendere l’intera scena dell’attacco sassarese probabilmente non avrebbe preso sul serio il proprio interlocutore: solito contributo prezioso dell’estone, costretto ancora agli straordinari con Diop out e un Mckinnie ancora in crisi.
Pittirra n.e.
Cappelletti 5,5 – parte in quintetto, ma l’apporto maggiore lo dà nel secondo quarto al rientro in campo. Meno impattante di altre occasioni, ha pagato anche lui una serata no al tiro.
Pisano n.e.
Gentile 7 – si illumina nel quarto finale con un parzialino di 5-0 coronato con una tripla tanto pesante quanto baciata dalla fortuna, poi si è messo l’elmetto in testa conquistando un pallone fondamentale che ha scatenato la tripla di Kruslin nel finale rovente. Altra prestazione da leader per il capitano biancoblù.
Gandini n.e.Â
Raspino s.v. – soliti secondi utili concessi per far rifiatare i compagni
Coach Bucchi 6,5 – con Whittaker ko per influenza, ha mischiato le carte nel reparto esterni. Lungo i primi due quarti ha trovato anche risposte confortanti, ma nel terzo quarto è arrivato il più classico (per questa stagione) dei blackout a cui riesce a rimediare con un timeout. Nel quarto finale si è visto finalmente quell’impegno in difesa e la voglia di lottare che deve essere la caratteristica principe di una squadra ancora convalescente, che però può sopperire alle difficoltà con il carattere messo in campo negli ultimi minuti.
Matteo Porcu














