Dinamo | Le Pagelle: Dowe e Diop si salvano nel disastro di Brindisi

I nostri giudizi sulla Dinamo Banco di Sardegna Sassari sconfitta al Pala Pentassuglia di Brindisi.

Stephens 4,5 – subito due falli che sporcano un promettente inizio: Bucchi lo lascia in panchina per molti minuti e il suo rientro nel terzo quarto è disastroso.

Bendzius 5 –  a lui si affida completamente la Dinamo in un secondo quarto davvero brutto: capisce che non è giornata da tre e si avvicina a canestro, ma trova poche gioie anche in area.

Kruslin 4-  parte male (0/3 dall’arco), poi la sua partita va anche peggio tra palle perse e scelte sbagliate. Giornata nera per la Dinamo, nerissima per il croato che abbatte la sua percentuale da miglior tiratore dall’arco del campionato.

Dowe 6 – è l’unico insieme a Diop a fornire un rendimento accettabile in una partita davvero storta per la Dinamo travolta alla fine da Brindisi.

Robinson 4,5 – irriconoscibile. Il playmaker ex Roma e Pesaro non è mai entrato in partita, andando in difficoltà anche in difesa contro gli esterni avversari.

Gandini n.e.

Devecchi  s.v. – pochi secondi in campo per il capitano biancoblù.

Gentile 5,5 – pochi sprazzi dalla panchina per il campano, ma oggi era davvero difficile incidere in una partita mal giocata da tutta la squadra. Lui comunque non fa mai mancare il proprio contributo quando c’è da difendere.

Chessa s.v.

Diop 6 – ingaggia un bel duello con Perkins uscendone spesso vincitore. L’intesa con Dowe è stata vincente fin quando Brindisi non ha preso le misure. Non una brutta partita del centro senegalese nel tracollo biancoblù: sfiora la doppia cifra, interrompendo oggi il filotto di nove partite oltre i 10 punti in campionato.

Treier 5 – scende in campo con la maschera per via di un infortunio al naso per poi togliersela dopo poche azioni: male in attacco, alcune cose utili in difesa ma partita da dimenticare anche per l’estone.

Jones 5,5 – non gli si chiedeva di certo di girare una partita già complicata viste le sue condizioni fisiche ancora precarie. Due lampi nel terzo quarto quando mette una tripla dall’angolo e ruba a Bowman per la schiacciata del -1, poi da lì in poi la partita è diventata in salita per i biancoblù. Sono comunque minuti utili per ritrovare la condizione.

Coach: Bucchi 5,5 – c’è poco da inventarsi in una partita in cui la tua squadra chiude con 24 palle perse e il 23% da oltre l’arco. Il tecnico le ha provate un po’ tutte nel terzo quarto, ma i suoi per una volta non hanno risposto ai comandi.

Matteo Porcu