I nostri giudizi sulla Dinamo Sassari tornata alla vittoria contro Trieste nel turno numero 27 della Serie A.
Stephens 5,5 – sembra quello più in difficoltà nelle fila biancoblù: dopo il primo periodo però dà un apprezzabile contributo in difesa, sbloccandosi anche in attacco.
Bendzius 7,5 – parte a fari spenti in attacco segnando solo in contropiede la schiacciata dopo una rubata che chiude il primo quarto: nel terzo periodo si prende la scena non sbagliando praticamente nulla dall’arco e e da il via alla fuga biancoblù.
Jones 6,5 – torna in quintetto dopo oltre un mese (ultima nello starting five con Venezia il 4 marzo) e a sprazzi sembra quello dominante di inizio anno solare: condizione e fiducia (anche al tiro) in crescita in vista di un finale di stagione dove sarà chiamato a essere protagonista.
Kruslin 7 – era chiamato al riscatto dopo il buio pesto del Pala Pentassuglia e parte con punti importanti già dal primo quarto di gara: ritrova le sue percentuali da oltre l’arco, sarà chiamato alla conferma contro la Virtus Bologna.
Dowe 6,5 – Bartley è un cliente difficilissimo e spesso perde il duello, ma lo ripaga con la stessa moneta nell’altra metà campo. Alla fine sono ben 17 alla sirena finale.
Robinson 7 – sesto uomo di lusso per l’occasione, regala anche spettacolo in contropiede inchiodando due schiacciate e canestri di fosforo ed esperienza. Un bel colpo di spugna alla trasferta brindisina in un momento personale non facilissimo.
Gentile 6,5 – si riscatta dopo la prova opaca di Brindisi dando il consueto apporto nella metà campo difensiva: importanti i suoi punti nel quarto finale per spegnere le residue speranze di Trieste.
Diop 7,5 – parte sbagliando una schiacciata agevole, ma poi sale di giri e inizia a dominare nel pitturato nonostante l’atleticità inverosimile di Terry. Lotta e non molla mai, il centro senegalese raggiunge ancora un’altra volta la doppia doppia.
Devecchi 6 – festeggia le sue 800 partite con un bell’assist per una tripla di Gentile e con tante piccole cose utili. Eterno.
Gandini n.e.
Chessa s.v. – pochi minuti in campo, utili però a dare fiato ai compagni.
Treier 6 – via la maschera per l’estone che si fa trovare pronto dalla panchina, mettendo in contropiede i due punti della staffa nel quarto finale.
Coach: Bucchi 6,5 – allunga subito la difesa nella speranza di mettere subito in discesa una partita contro una Trieste sulla carta in difficoltà , ma i giuliani di Legovich si destreggiano bene e resistono due quarti. Una partita che era da portare a casa e così è stato, lo fa ruotando tanto i suoi viste anche le tre partite in sette giorni.
Matteo Porcu














