Montagne russe alla Nova Arena. Un susseguirsi di emozioni ed episodi che hanno reso per niente banale il pomeriggio della Dinamo Sassari a Tortona, con la squadra di Veljko Mrsic che alla fine viaggerà per la partita con il Peristeri di FIBA Europe Cup con qualche preoccupazione, ma anche con una discreta consapevolezza di aver dato tutto sul parquet in una sfida persa solo per piccoli dettagli e circostanze che hanno girato male ai biancoblù.
Partita pazza
Alzi la mano chi avrebbe sperato in una vittoria del Banco di Sardegna sul -20 all’inizio del terzo quarto sui due punti segnati da un Olejniczak che ha fatto la voce grossa sotto canestro per gran parte della gara. Un approccio completamente sbagliato quello messo in campo dalla squadra di Mrsic che ha fatto sì che Tortona dominasse sia nel pitturato con la fisicità di Olejniczak e l’esplosività di Biligha, ma anche con gli esterni. Una Dinamo senza fiducia e con poca intensità in difesa, con una cattiva gestione dei falli tra i lunghi lasciava presagire un no-game alla Nova Arena, struttura gioiellino che ospiterà le Final Eight di A1 e A2 femminile a inizio gennaio. Partita chiusa a metà gara? No, per fortuna di tifosi sassaresi e spettatori neutrali che hanno visto un’incredibile rimonta della squadra di Mrsic: il coach croato ha rivoltato come un calzino i suoi, proponendo dei quintetti piccoli (vista anche la situazione falli di McGlynn, Thomas e Vincini), con solo un lungo vero in campo affiancato da quattro esterni e una zona che ha messo in difficoltà Tortona. Le giocate di un risvegliato Buie, Marshall e Johnson hanno rimesso in corsa Sassari che ha rosicchiato punticino su punticino, con il pareggio a quota 74 firmato dallo sfortunato numero 2 biancoblù costretto ad alzare bandiera bianca a 100″ dalla fine dei regolamentari: un infortunio che si teme sia molto grave per la sfortunata dinamica che ha visto cadere Pecchia sulla gamba destra di Marshall che ha lasciato il campo in barella. Un episodio che avrebbe potuto abbattere la Dinamo definitivamente, ma che invece ha lottato nonostante le esclusioni per falli arrivate per McGlynn, Thomas, Vincini e un Visconti che ha completamente voltato pagina anche lui dopo l’intervallo, offrendo dinamicità ed energia alla causa. Solo i dettagli nel finale (pesano due liberi sbagliati da Pullen e qualche altra scelta errata in alcuni possessi) hanno portato a una sconfitta Sassari che ora deve giocoforza guardare a una classifica che si è accorciata in coda.
Futuro
Il successo di una ritrovata Treviso dell’ex GM Pasquini ha ricompattato ulteriormente il gruppetto nella zona calda della Serie A. Sei le squadre in appena due punti, con la Dinamo Sassari che ha tre vittorie alla pari di Udine, Varese e Cantù, inseguita a due lunghezze da Reggio Emilia e Treviso, ma allo stesso tempo l’ultimo treno per una Final Eight di Coppa Italia (che al momento non può essere considerata un vero obiettivo) che è solo a quattro punti con i 10 di Napoli, Cremona e Trento. Un campionato che prevede ora la sfida a Trapani, coinvolta da una situazione quantomeno particolare, senza una vera guida tecnica e gli addii di Allen e Alibegovic che potrebbero seguiti da altri: una gara quella di domenica 21 dicembre (ore 12) che addirittura potrebbe essere in dubbio, perlomeno per le dichiarazioni del presidente Antonini dopo l’incredibile successo con Udine: “Abbiamo pagato ogni lodo, i giocatori sono stati retribuiti e per quanto riguarda il contenzioso con l’Agenzia delle Entrate e la questione dei crediti di imposta abbiamo già presentato ricorso alla Commissione tributaria e al Tar. A Sassari per il prossimo turno di campionato giocheremo solo se messi nelle condizioni di poterci andare con tutte le carte in regola”. Al di là della situazione Trapani, sarà una settimana difficile per la Dinamo che attende notizie su Carlos Marshall e che è attesa dalla trasferta con i greci del Peristeri FIBA Europe Cup di mercoledì 17 dicembre (ore 19), in cui sarà probabilmente rimesso a referto un Beliauskas escluso a Tortona per la gestione dei sei stranieri in campionato: nel torneo continentale il lituano avrebbe fatto comunque parte di una squadra, ma ora la sua posizione potrebbe essere rilanciata visto l’infortunio purtroppo probabilmente lungo dello “Chef”. A meno di nuove entrate dal mercato, a Mrsic spetterà il compito di riassestare i suoi nelle prossime due settimane con la sfida che chiuderà il 2025 a Treviso del 28 dicembre che avrà già un peso specifico abbastanza elevato.














