Giocatore affidabile, un senatore all’interno dello spogliatoio della Costa Orientale Sarda nonostante i soli 27 anni. Ai nostri microfoni è intervenuto Andrea Satta, arrivato in gialloblù dopo la parentesi al Budoni. Un ambiente che il nuovo calciatore a disposizione di mister Francesco Loi conosce bene dopo i sette anni trascorsi al Muravera e i quattro con l’attuale tecnico dei sarrabesi-ogliastrini. Di seguito le parole del difensore scuola Cagliari.
Sulla nuova avventura alla Cos
“Conosco bene questo ambiente, ho fatto sette anni al Muravera di cui quattro con mister Loi. Ho staccato un anno a Budoni, raggiungendo l’obiettivo prefissato, poi ho deciso di ritornare in un posto che considero una casa con il solito gruppo sano che ha grandi principi e valori, nessuna novità per me”.
Sulla passata stagione
“Io ogni domenica guardavo il risultato della squadra perché alla Cos ci sono amici più che compagni di squadra. La scorsa stagione è stata particolare, con tante squadre forti. Mi è sembrato strano il calo che hanno avuto in quel periodo, però alla fine ero tranquillo perché sapevo che si sarebbero salvati. Quest’anno vediamo fin dove possiamo arrivare, ci penseremo di domenica in domenica”.
Sul gruppo
“Ho giocato tanto tempo con questo gruppo, non ho visto molte differenze tra grandi e giovani. Non ho mai giocato con Bonu e Ladu ma li conosco benissimo abbiamo condiviso, seppur da avversari, il campo da calcio per dieci anni. I giovani corrono tanto (ride ndr) sembrano affiatati, vedremo”.
Sul prossimo campionato
“Prima vediamo il girone poi tireremo le somme. Noi dobbiamo fare il meglio possibile. Guardando il valore della nostra rosa non ci si può nascondere. Abbiamo tanti giocatori che in Serie D ci stanno a fare ben poco. Come detto non mi sembra giusto nascondersi dietro un dito, bisogna fare bene perché questo è quello che vuole società”.
Sul futuro in Serie A del Cagliari
“Quando finisce il mercato (ride ndr)? Aspettiamo il primo settembre, poi ne riparliamo”.
dall’inviato a Tertenia Francesco Aresu