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Cagliari, Ze Pedro raccontato da chi lo conosce

Zé Pedro, nuovo giocatore del Cagliari, all'aeroporto di Elmas | Foto Centotrentuno
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Negli ultimi giorni di calciomercato, il Cagliari ha rinforzato la sua difesa con l’arrivo di Juan Rodriguez e Ze Pedro. Sul difensore portoghese ha parlato ai nostri microfoni l’agente Fifa ed esperto di calcio portoghese Francesco Nicolato. Di seguito le sue dichiarazioni sul centrale proveniente dal Porto.

 Classe 1997, centrale che all’occorrenza può giocare anche da terzino destro, piede destro: Nicolato ci può descrivere meglio che tipo di giocatore è Ze Pedro?
“Ze Pedro ha giocato spesso in una difesa a quattro. Ha un’ottima capacità di marcatura nell’uno contro uno, anticipo e di recupero sull’avversario nella breve e media distanza. È un giocatore difensivo che dispone di buone qualità di costruzione dal basso in quanto il calcio portoghese predilige i giocatori tecnici. Ha un buon lancio e qualità nel passaggio. Ha giocato nel Porto B e in prima squadra, l’anno scorso non ha giocato tantissimo. Viene in Italia per rilanciarsi”

 Se dovessimo sottolineare la miglior caratteristica del giocatore, essa quale sarebbe?
“Nella marcatura e in copertura, anche nell’anticipo e nel recupero sull’avversario. Ha anche una buona lettura difensiva e capacità di chiusura in diagonale e negli spazi”

 Arriva in Italia dopo aver trascorso la prima parte di carriera esclusivamente in Portogallo: è pronto per la Serie A e il calcio italiano?
“Il suo è un profilo che si adatta bene al calcio italiano. Se non da subito, vista l’ultima stagione in cui ha giocato poco, magari potrebbe emergere nel giro di qualche mese. I calciatori portoghesi in genere si adattano bene al calcio italiano, è raro che un portoghese non abbia fatto bene in Italia. Credo quindi che anche lui possa fare bene

 Nelle gerarchie partirà dietro Mina e Luperto: secondo lei riuscirà a ritagliarsi un ruolo più importante all’interno della rosa del Cagliari?
“Questo dipende da lui, dall’allenatore e dai suoi concorrenti interni. Bisognerà capire chi vorrà valorizzare il Cagliari, su chi l’allenatore punta principalmente e chi sarà più pronto nell’affrontare la singola partita. Però se la giocherà, vedremo nel corso della stagione il valore del giocatore in relazione con i suoi compagni di squadra”

 Andrea Palagino

 

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