I nostri giudizi sul Cagliari Primavera di Michele Filippi, che ha perso fuori casa per 3-2 al Centro Sportivo Niccolò Galli di Casteldebole contro il Bologna di Luca Vigiani nella 14^ giornata della Primavera 1 2022-2023.
Lolic 6 – La giornata del portiere ex Saint Etienne inizia nel peggiore dei modi, sbagliando il tempo dell’uscita sull’azione che porta al gol del vantaggio del Bologna al 14’ con Antonio Raimondo. Il numero 1 rossoblù è poi incolpevole sull’azione che porta alla spettacolare triangolazione con annessa rete sotto misura al 29’ da parte di Urbanski. Nella ripresa, acquisisce sicurezza e al 68’ salva tutto su un tarantolato Raimondo lanciato a rete.
Zallu SV – Pomeriggio grigio e nel contempo sfortunato per il capitano del Cagliari Primavera, che lascia anzitempo la contesa per infortunio (dal 23’ Idrissi 6: Filippi lo getta nella mischia, cambiando le carte in tavola sulle corsie e spostando Sulis a destra. La mossa si rivela vincente. L’asse con Griger funziona a meraviglia, al punto che i due fanno copia e incolla dell’azione del gol della gara con l’Atalanta. L’assist del numero 3 per la rete del momentaneo 2-2 firmato dall’ex LASK Linz è calibrato alla perfezione).
Pintus 6 – L’assenza ingombrante per infortunio di un leader difensivo come Palomba sembra non sortire effetto sulle sue prestazioni. Gioca una partita senza particolari sbavature, con attenzione e senso della posizione. Nel finale di match, al 94’, sfiora di testa addirittura la rete del 3-3, che sarebbe stato il coronamento perfetto di quella che comunque è una buona prestazione.
Veroli 6,5 – La crescita dell’ex Pescara, dal suo arrivo in Sardegna, è sotto gli occhi di tutti. Nel match odierno contro il Bologna acquisisce sempre più sicurezza nei propri mezzi, sia dal punto di vista tecnico sia su quello più esclusivamente difensivo. Al 60’ si mette in luce con un gran numero di alta classe dentro la sua area di rigore, prendendosi un rischio ma riuscendo ad emergere. Un quarto d’ora più tardi, al 76’, compie un intervento prodigioso con una perfetta estirada, fermando la ripartenza di Raimondo, tra i migliori del Bologna quest’oggi.
Sulis 5,5 – Il numero 28, per dare equilibrio al reparto difensivo rossoblù sulle corsie esterne, viene schierato inizialmente sulla sinistra da mister Filippi, per poi spostarlo dalla parte opposta dopo l’uscita di Zallu per infortunio. Dà una mano in fase di contenimento ma non riesce mai a rendersi pericoloso in fase di proposizione offensiva. Da rivedere.
Caddeo 5,5 – Il centrocampista rossoblù viene schierato dall’inizio per fare legna in mezzo al campo. Si limita a fare il suo compito ma manca in fase di inserimento, una delle sue caratteristiche migliori. L’unica sortita offensiva della sua partita è poco dopo l’ora di gioco con un destro che termina ben lontano dalla porta difesa da Franzini (dall’83’ Mameli: SV).
Carboni 6,5 – Tecnica, qualità e capacità balistiche di primissimo livello. Il suo eurogol al 34’ da fuori area col mancino è un autentico capolavoro. La sua prodezza balistica dà la sveglia di cui il Cagliari aveva bisogno. Dirige con maestria le operazioni in mezzo al campo ma cala alla distanza.
Belloni 5 – Il numero 24 viene schierato come mezzala sinistra nel 4-3-3 da Filippi ma i frutti non sono certo maturi quelli poi prodotti sul terreno di gioco. Poco incisivo. (dal 65’ Pulina 5: viene messo in campo per cercare di aumentare la qualità in un centrocampo che vede il solo Carboni come solista ma il risultato è deludente).
Masala 5 – Il numero 11 del Cagliari Primavera è forse la vera delusione di questa giornata negativa per i rossoblù. Non riesce mai a rendersi veramente pericoloso nonostante le sue qualità per dribbling e velocità siano ben note. La sua luce non si accende in quel di Casteldebole e la proposta offensiva del Cagliari ne risente (dal 45’ Konate 5: l’impegno certamente non gli manca ma la sua partita si limita solamente ad un colpo di testa debole all’81’ tra le braccia di Franzini).
Griger 6 – Lotta, fa tanto lavoro sporco per la squadra, cerca di tenere a bada due veri e propri mastini come Stivanello e Motolese. La sua è una gara di sacrificio dal punto di vista fisico, che viene poi ricompensata con la rete del momentaneo 2-2 al 44’ del primo tempo. L’ex LASK Linz è sempre più riferimento principale nell’attacco del Cagliari Primavera.
Vinciguerra 6 – Prestazione volenterosa da parte del numero 22 del Cagliari Primavera. Schierato come esterno mancino nel 4-3-3, fornisce tanto impegno e sostanza ma le sue sortite offensive si vedono soltanto a tratti nel corso della contesa.
Mister Filippi 5,5 – Per il suo Cagliari è una giornata da dimenticare. Il tecnico rossoblù voleva ripartire dalle certezze ma questa volta la tattica non ha avuto efficacia. Ciò non toglie che il percorso della sua squadra fatto fin qui è comunque in crescendo. Il test del prossimo turno, per maturità e consapevolezza, sarà molto duro perché ad Asseminello arriverà la Roma ma per crescere e fare un ulteriore salto di qualità servirà unione, costanza e soprattutto testa.
Fabio Loi