I nostri giudizi sul Cagliari Primavera sconfitto dalla Roma 0-2 ad Asseminello.
Wodzicki 6,5 – Beffato da Cherubini (e dai compagni) sul gol del vantaggio, poco può fare su Mlakar. Bella risposta sulla girata in area del capitano giallorosso a inizio ripresa.
Arba 6 – Buona prova del terzino destro rossoblù, in entrambe le fasi. In crescita.
Cogoni 6 – Il voto è la media tra un primo tempo di sofferenza e il secondo di grande attenzione. Cresce con il passare dei minuti.
Catena 6 – Fa sentire il fisico in area di rigore, costringe Mlakar a girargli al largo. Un paio di salvataggi importanti in difesa.
Idrissi 6,5 – Spinta costante sulla fascia, nonostante debba curarsi della stellina Joao Costa. Sfiora il gol a inizio ripresa, è tra i migliori dei suoi.
Carboni 5,5 – Giornata non fortunata per il 10 rossoblù, ingabbiato dalla densa mediana giallorossa. Meglio sulla destra, quando sfiora un gran gol dal limite al 58’ (dal 70’ Balde 5,5 – Dentro per dare energia alla mediana rossoblù nell’assedio della ripresa, ma la precisione non è coerente con la volontà).
Marcolini 5,5 – Pisacane lo tiene in campo per tutto il match, consapevole delle sue qualità ma il figlio d’arte non convince pienamente. Meglio, come tutti, nella ripresa.
Malfitano 5,5 – Il più giovane tra i rossoblù in campo prova a dare il suo contributo, ma viene spesso fagocitato dalla mediana giallorossa. Sacrificato al momento di alzare il baricentro rossoblù (dal 61’ Pulina 6 – Il numero 7 entra bene nel match, mostrando volontà e spunti nel momento in cui il Cagliari aumenta il forcing).
Sulev 5 – Pisacane lo schiera trequartista alle spalle delle due punte, ma il bulgaro non convince. Non fa meglio nella ripresa, fuori all’ora di gioco (dal 61’ Achour 6,5 – Subito nel vivo del gioco, ha due buone occasioni ma trova sulla sua strada l’ottimo Marin).
Vinciguerra 6,5 – L’anima dell’attacco rossoblù: non molla mai, tiene sempre in ambasce la difesa giallorossa. Gli manca solo il gol.
Mutandwa 5,5 – Tanto lavoro sporco, poche conclusioni ma dà sempre l’impressione di potersi accendere in ogni momento (dal 70’ Konate 5,5 – Pisacane lo lascia inizialmente in panchina, buttandolo dentro nel finale per dare peso all’attacco rossoblù, ma il classe 2006 non riesce a lasciare il segno sul match).
All. Fabio Pisacane 6 – Primo tempo di sofferenza, ripresa di grande volontà. Il suo Cagliari ha la capacità di reagire dopo l’uno-due giallorosso, ma trova sulla strada un Marin in gran giornata. La zona rossa resta a distanza di sicurezza, ma per tornare stabilmente nella zona playoff servirà maggiore cinismo.
Francesco Aresu
