Prezioso successo del Cagliari Primavera di Michele Filippi che batte per 4-2 il Sassuolo ad Asseminello. I nostri giudizi.
Lolic: 6,5. Preciso con i piedi e sicuro in uscita per gran parte della contesa. Nel finale si supera su due colpi ravvicinati avversari. Qualche incertezza in uscita ma la sua prova è molto positiva.
Zallu: 7. Sempre attento in difesa dove è bravo anche a usare il fisico contro gli avversari. Non molla neanche dopo una gran botta al volto che lo condiziona per quasi tutta la gara. Trova una gran palla in profondità per il 2-0 perfetta sia per Cavuoti che per Griger poi bravo a insaccare.
Palomba: 7. Deciso e attento in copertura come aveva abituato. Il Cagliari ha bisogno di lui e del suo esempio in difesa. Il Sassuolo da lì non passa quasi mai.
Veroli: 6,5. Come il collega per gran parte del primo tempo, punito per un fallo inesistente che ha portato al rigore dell’1-2. Puntuale negli anticipi nella maggior parte delle occasioni, torna a crescere.
Sulis: 6,5.Torna titolare e riparte da dove aveva lasciato nelle prime partite giocate. Un po’ timido in fase di spinta ma in copertura è la solita certezza.
Cavuoti: 7,5. Il tacco sull’1-0 varrebbe il prezzo del biglietto, perde solo l’attimo giusto per il 2-0 ma fa un gran taglio che apre la difesa anche per Griger. Non contento si mangia la catena destra del Sassuolo in occasione del gol del 3-2 quando serve perfettamente ancora lo slovacco. Inesauribile, ogni volta che ha la palla tra i piedi rischia di creare qualcosa.
Carboni: 6,5. Gioca con tranquillità, gestisce i ritmi ma sa anche tamponare la manovra della squadra avversaria. Torna sui suoi soliti livelli.
Caddeo: 6. Se non fosse per quella palla persa che vale il 2-2 Sassuolo, la sua partita sarebbe molto più che sufficiente. Gambe e polmoni inesauribili, a volte fa il tocco in più ma non si ferma mai. Comunque da premiare.
Vinciguerra: 6. Schierato a destra nel tridente è inizialmente un po’ nascosto. Cresce alla distanza, rischia il gol con un gran destro nella prima frazione, a volte però è troppo egoista. (83′ Mameli: 6. Entra per dare robustezza al centrocampo e fa il suo dovere.)
Griger: 7. È cinico in occasione del 2-0 quando rincorre la sfera che diventa giusta per lui, poi è freddo quando Cavuoti gli serve il pallone che vale la sua personale doppietta. Usa bene il fisico, vince quasi tutti i duelli con i centrali avversari e fa salire la squadra. Probabilmente la sua miglior partita ad Asseminello. (Dal 67′ Konaté: 6,5. Entra con il compito di provare a tenere alta la squadra e punire negli spazi. Il suo gol è tutto frutto della sua fame, bravo a crederci sino alla fine e toccare con la punta in spaccata il tanto giusto.)
Pulina: 6,5.Nei primissimi minuti sembra soffrire la pressione dei neroverdi, poi è bravo nel dialogo con Cavuoti che lo porta al gol con un bel destro a giro che sblocca la partita. Oltre alla rete la sua è una gara positiva, fatta anche di tanto sacrificio in aiuto della mediana in fase di non possesso. (Dal 58′ Masala: 6. Sembra entrare con il piglio giusto e come Konaté cerca di dare il suo contributo. A volte pecca di sufficienza ma la sua prova è positiva.)
Mister Filippi: 6,5. Lavorare dopo un risultato pesante come quello patito contro la Juventus non deve essere stato facile. La squadra però reagisce bene e al di là del blackout a metà primo tempo che riporta la situazione in parità la prova è fatta di tanta solidità e sacrificio. Trova risposte da tutti i reparti. Una vittoria necessaria.
Matteo Cardia