Ultimi minuti, la squadra รจ sotto nel punteggio e il cronometro corre verso il fischio finale. Piรน passano e piรน i secondi sembrano piรน veloci, il ticchettio dell’orologio piรน rumoroso, il timore di non farcela prende il sopravvento. Fino al gol del pareggio e il sospiro di sollievo a salutarlo.
Settimana finale
Il Cagliari di Semplici รจ una corsa contro il tempo che si ripete. Dal gol di Cerri all’ultimo in quel pazzo 4 a 3 al Parma a tutta la cavalcata salvezza, rincorrere come simbolo. Il pareggio contro lo Spezia un’altra dimostrazione, sotto di due reti e poi la rimonta. Non solo in campo, perchรฉ il mercato si avvicina al proprio novantesimo minuto estivo e dopo il fischio finale non ci sarร piรน possibilitร di correggere il tiro fino a gennaio. Leonardo Semplici sembra sentire la tensione che sale, dai toni concilianti mantenuti per settimane รจ passato a pronunciare alcune frasi che non nascondono un certo timore. Adattarsi alla rosa a disposizione il primo mantra, chiedere tra le righe i rinforzi sperati una necessitร . Non perchรฉ la squadra non abbia qualitร , ma per lo stallo che ha come conseguenza un gruppo incompleto e che rischia di perdere altri pezzi senza innesti adeguati pronti a sbarcare in Sardegna.
Deja vu
In un certo senso il mercato del Cagliari versione estate 2021 รจ simile a quello del secondo anno in Serie A con Rastelli in panchina. Improntato sull’attesa, fare di necessitร virtรน nelle prime due gare e aspettare la parte finale delle trattative per completare quanto possibile la rosa. Per poi, qualora non arrivassero gli innesti sperati e richiesti, avere in Semplici il cuoco responsabile del piatto che uscirร dalla cucina, da preparare esclusivamente con gli ingredienti presenti in dispensa. Non una bella posizione per il tecnico toscano con il rischio di diventare il classico capro espiatorio, senza un gruppo adatto al raggiungimento dell’obiettivo, ma con il dovere di portare in dote punti e prestazioni.
Cambio di rotta
“Mi pare ci siano ancora alcune idee da mettere in pratica, c’รจ ancora il tempo per farlo e credo che sia opportuno farlo”, queste le parole dell’avvocato Dini a TMW radio la settimana scorsa. Non una persona qualunque, ma colui che cura gli interessi del tecnico toscano. E proprio Semplici ha ribadito, direttamente e indirettamente, quanto detto da Dini. “Mi auguro che nel finale di mercato si avverino quelle situazioni che tutti noi vogliamo per fare un campionato competitivo”, parole che danno il peso della volontร dell’allenatore rossoblรน di avere al piรน presto rinforzi. E non solo, ma possibilmente fare di tutto per trattenere il migliore nella sfida contro lo Spezia ovvero Nahitan Nรกndez. “Mi auguro possa restare perchรฉ รจ un giocatore per noi importante” la dichiarazione di Semplici nel post partita sul futuro del Leรณn. Una bella gatta da pelare, perchรฉ Nรกndez vorrebbe lasciare la Sardegna e cosรฌ il presidente Giulini resta tra due fuochi. Quello di un giocatore che attende il via libera sotto forma di offerta congrua di una delle pretendenti e quello di Semplici che teme per la qualitร del gruppo che uscirร dal mercato.
Walu sรฌ, Walu no
Due fuochi come quelli tra i quali sosta il tecnico toscano quando si parla di Walukiewicz. Il difensore polacco ha faticato anche contro lo Spezia, cosรฌ come di fronte al Pisa una settimana prima, dimostrando che le perplessitร di Semplici sul suo conto sono legittime. Il presidente Giulini ha chiesto al proprio allenatore di esaltare le qualitร del giovane classe 2000, l’ex Spal ha provato a seguire il diktat senza al momento risultati confortanti e nell’attesa di un nuovo innesto davanti a Cragno. Una valorizzazione che diventa a ogni partita una chimera e che ha bisogno di una soluzione in questi ultimi giorni di mercato. Cosรฌ come il tema attaccanti, con Pavoletti e Joao Pedro certezze, ma senza rincalzi adeguati che non siano il partente Simeone o il finora non utilizzato Ceter. Senza, infine, dimenticare la coperta corta a centrocampo, dove il solo Grassi non potrร sostituire l’infortunato Rog, il fine prestito Duncan e il mancato rientro di Radja Nainggolan.
La settimana di approccio alla sfida di San Siro contro il Milan dovrร dunque essere anche quella della resa dei conti delle trattative. Da cessioni sul tavolo da troppo tempo a innesti che portino forze fresche e piรน scelta a Semplici. Al contrario, con la fretta dell’ultimo minuto, il rischio di non coprire tutte le necessitร o di un colpo alla Ounas รจ piรน che concreto e a quel punto anche Semplici potrebbe fare le proprie valutazioni.
Matteo Zizola














