Brindisi è stanca e poco lucida dopo la lunga pausa per i casi di Covid, la Dinamo confusa dopo la misteriosa sospensione di coach Pozzecco: ciononostante i biancoblu riescono ad approfittarne, e Casalone trova una vittoria preziosa grazie all’apporto della panchina. Decisivi Katic e Kruslin, in ombra Spissu e per alcuni aspetti anche Bilan. Burnell MVP.
Spissu 4: Più di tutti soffre l’assenza di Pozzecco e le vicende degli ultimi giorni potrebbe aver lasciato il segno. Il -11 di plus minus è eloquente
Gentile 7: Destabilizza il pubblico senza barba e con un nuovo taglio di capelli, tanto lo che si potrebbe confondere con Katic. Invece il cambiamento fa bene: tonico in attacco, la sua grinta guida la rimonta nel secondo quarto.
Burnell 8: Soffre a lungo Bostic in difesa, ma in attacco porta a spasso chiunque, e chiude da MVP: 20 punti e 30 di valutazione. Fa preoccupare lo staff quando esce zoppicante per una noia muscolare.
Bendzius 7: Per oltre metà gara sbaglia tutto, tiri, passaggi, sembra smarrito. Poi segna due triple decisive e chiude con 15 punti.
Bilan 6,5: Parte male, poi si concentra e mattone su mattone costruisce una partita da17 punti in soli 18 minuti.
Kruslin 7,5: Se la cattiva gestione di palla non è una novità , lo è invece la sua capacità di essere decisivo quando la palla scotta. Con le sue triple (5/6) mette la vittoria in cassaforte.
Katic 7: Tanto ordine nel momento topico della gara, quando la Dinamo piazza la rimonta. Fa altrettanto nell’ultimo quarto, costringendo Spissu alla panchina.
Happ 6: Fa dimenticare Bilan nel secondo quarto, lo fa rimpiangere nel terzo. Regala troppi rimbalzi offensivi e manca di cattiveria quando attacca il ferro. Però, a conti fatti, con lui in campo la squadra vola: +18 di plus minus.
Treier s.v.: Solo 4 minuti in campo.
Casalone 7: L’avversario sembra su un altro pianeta, ma il vice di Pozzecco è bravo a trovare il quintetto giusto nel secondo quarto, quando la Dinamo riprende in mano la partita.
Nicola Accardo














