Si chiude con un pareggio il pre-campionato del Cagliari che a Brest riesce a impattare sullโ1-1. Una partita non semplice per i rossoblรน, capaci perรฒ di reagire dopo il gol di svantaggio e di tenere il risultato nonostante un finale acceso. Dopo la tappa Oltralpe, per la squadra di Ranieri ora ci sarร il ritorno in Sardegna, con lโobiettivo di preparare il primo impegno ufficiale di Coppa Italia, previsto il 12 agosto contro il Palermo alla Unipol Domus.
Pavoletti | Guida ancora lui lโattacco insieme a Luvumbo e lโatteggiamento non cambia rispetto a quanto visto contro il Como. Anche se vede meno palloni rispetto alla penultima amichevole, prova comunque a restare in partita dando lโesempio anche nella fase della prima pressione soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa flirta con il gol in due occasioni, prima di insaccare di testa dopo aver fatto a lungo a sportellate con un difensore avversario. Prezioso anche a calmare gli animi nella parte finale di gara, quando il nervosismo รจ alto.ย
Augello | Inizia con qualche difficoltร sul suo lato, cresce perรฒ alla distanza tra prima e seconda frazione prima in fase di non possesso e poi appoggiando maggiormente la fase offensiva. ร lui a conquistare e a battere la punizione che arriva giusta per la testa di Pavoletti, confermando la qualitร anche sulle palle inattive che potrร sicuramente tornare utile in stagione.
Scuffet | Dopo lโincomprensione con Altare nel test con il Como doveva subito provare fosse un piccolo passaggio a vuoto estivo. Al di lร del gol di Satriano su cui non puรฒ nulla, lโex Udinese dร sicurezza al reparto giร nella prima frazione, ma soprattutto evita che dopo il gol del vantaggio avversario la squadra si lasci andare predicando calma e attenzione. Specialmente quando dice no allโex Inter pochi minuti dopo lโ1-0.ย
Luvumbo |ย Nel primo tempo non si vede quasi mai, nel secondo invece prova a seguire piรน alla lettera quanto richiesto da Ranieri. Attacca lo spazio con piรน convinzione soprattutto nei primi 30′ della ripresa, creando un problema quasi fisso alla retroguardia avversaria mai veramente chiamata precedentemente. A volte eccede in egoismo, come quando non chiude il triangolo con Oristanio, nel finale rischia di lasciarsi andare troppo al clima caldo della gara, ma alla fine il suo apporto c’รจ ancora una volta.
Reazione | La manovra non รจ delle piรน pulite per tutti i novanta minuti. Ma dopo il gol subito e lโoccasione di Satriano lโorgoglio si smuove e il Cagliari comincia a provare almeno a premere sullโacceleratore, accettando anche il livello fisico della gara. Un atteggiamento diverso che trascina i rossoblรน fino allโepisodio del pareggio. E che poi consente loro di stringere i denti fino al finale, malgrado qualche apprensione di troppo sulle palle inattive.
Dove crescere | Si sente il lavoro del ritiro in Valle dโAosta, giร evidenziato dalle precedenti amichevoli, ma sale anche il livello dellโavversario e le difficoltร diventano piรน evidenti, sia in fase difensiva che in fase di costruzione. Nel primo caso i rossoblรน soffrono la spinta sugli esterni, nella prima frazione soprattutto sul lato destro dove Di Pardo e Zappa non riescono a tenere il passo di Locko che crea piรน di una apprensione, ma anche sulle palle alte come evidenziato dallโoccasione di Chardonnet e in un finale dove il Brest capisce di poter mettere in apprensione i rossoblรน mettendo la palla dentro lโarea. Qualche problema di troppo i rossoblรน lo patiscono anche negli ultimi venticinque metri della zona centrale del campo, in cui il filtro di Makoumbou, Deiola e Sulemana va a singhiozzo. Dallโaltra il gol di Satriano nasce da un errore in uscita sulla pressione avversaria, che si unisce ai tanti errori in fase di appoggio visti durante i 90โ. Aspetti su cui Ranieri dovrร lavorare in vista della prima sfida ufficiale della stagione contro il Palermo.
Matteo Cardia














