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Zortea: “Nicola è unico: obiettivo Nazionale, ma prima la salvezza con il Cagliari”

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Lunga intervista di Cronache di Spogliatoio al laterale del Cagliari Nadir Zortea: vi riportiamo alcune delle sue dichiarazioni.

Studio
” Chi non mi conosce può pensare che queste prestazioni siano frutto del caso. Io però sono consapevole di tutto quello che sto facendo per migliorarmi ogni giorno di quell’1% che poi farà la differenza. E i risultati stanno arrivando. Inizialmente ho dovuto accettare questo nuovo ruolo, e vi assicuro che cambia tanto. Poi però ho capito che poteva essere un’opportunità e ho studiato tanto Gareth Bale, uno che ha avuto un percorso simile al mio e che è diventato un campione. Sto cercando di migliorare sempre di più nella postura del corpo, per non farmi trovare spalle alla porta e nella lettura degli spazi da attaccare. Il recupero? Ho comprato una camera iperbarica e macchinari come pressoterapia e altri che sfruttano il caldo e il freddo. Oltre alla mia piccola palestra personale”

Prestazioni
“Penso che quello che trasmettiamo agli altri sia solo il riflesso di quello che siamo dentro. Io non voglio avere rimpianti e per questo ogni giorno per me diventa fondamentale. Devo dire che quest’anno c’è un legame speciale tra squadra e staff che non avevo mai provato prima. Siamo davvero tutti unite verso un unico obiettivo. Il mister è unico, fa sentire tutti importanti e tiene tutti sul pezzo. È una persona che stimo tanto e che mi aiuta a livello mentale. Ed è anche grazie a lui che mi ha spostato in avanti a inizio stagione se sto ottenendo questi risultati”.

Passato
“All’Atalanta purtroppo non ho mai trovato continuità e sono arrivato a sentirmi messo da parte. In quel periodo mi sono allenato spesso da solo e ho dovuto affrontare i ‘demoni’ che arrivano quando non scendi in campo per tanto tempo. Per uscire da quel periodo ho fatto un ragionamento che può sembrare strano: mi sono ripetuto che in un anno ci sono circa 40 partite e 250 allenamenti e sono arrivato a pensare che questi contassero di più della ‘domenica’. Ho spostato il mio focus. Solo grazie a questo lavoro quando sono arrivato a Frosinone mi sono subito sentito alla grande. Fisicamente e mentalmente era come se fossi sempre stato titolare”.

Obiettivi
“Voglio arrivare ad essere uno dei migliori nel mio ruolo e quest’anno voglio guadagnarmi la Nazionale. Il mio obiettivo principale però e la salvezza con il Cagliari, ci tengo davvero tanto”

La Redazione

 

 

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