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Gianfranco Zola, vice presidente della Lega Pro | Foto Centotrentuno

Zola: “La Torres non è più una sorpresa, ora arriva il difficile”

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In occasione della giornata organizzata dalla Lega Pro per visionare i giovani talenti dei vivai di Torres e Olbia il vice presidente della Lega della Serie C Gianfranco Zola è intervenuto ai nostri microfoni per commentare non solo l’evento del Vanni Sanna ma anche il momento che stanno vivendo i rossoblù.

Sul clima a Sassari

“Quando i bambini si riuniscono per giocare a calcio si crea sempre un bel clima. Anche noi, che abbiamo calcato i campi dei professionisti, abbiamo fatto il loro stesso percorso. Vederli ripercorrere i nostri passi è sempre emozionante. Ci auguriamo che sempre più ragazzini si appassionano al calcio e che in tanti riescano a calcare i campi della Serie A, magari vestendo la maglia della Nazionale”. 

Su Ruocco

“Non l’ho visto molto giocare, però di lui ne parlano un gran bene. È un giocatore importante per questa squadra, ma più in generale è il gruppo che sta permettendo alla Torres di essere una delle protagoniste di questo campionato. Chiaramente i singoli aiutano a valorizzare una rosa, però quello che sta veramente impressionando è la crescita che ha avuto la Torres rispetto alla passata stagione”.

Su cosa serve alla Torres per continuare a sognare

“Non ci sono delle ricette particolari. I rossoblù devono continuare a fare quello che hanno fatto finora, continuare con lo stesso atteggiamento e la stessa tranquillità che li ha contraddistinti in questo avvio di campionato. Dopo quindici partite se la squadra è a questo punto non è una casualità, ma è sintomatico del grande valore che questa rosa. Questo però non esenta dal lavoro, anzi, ora sarà ancora più difficile per i rossoblù. La Torres non è più una sorpresa, quindi piedi per terra e tanto impegno”.

Sull’Olbia

“L’Olbia è una squadra che ha tanti giocatori di spessore e valore, i periodi no ci stanno a tutti e possono capitare. Anche l’anno scorso ebbero un po’ di difficoltà ma quando c’è stato da lottare hanno reagito bene. Con il passare del tempo andranno via tutti i problemi e i galluresi si prenderanno la posizione più adatta alle loro qualità”.

Sulle dichiarazioni di Luciano Moggi che lo definì l’acquisto, quando lo ha portato approdato al Napoli, che gli ha dato maggiori soddisfazioni in carriera

“A me quel trasferimento ha dato tanta soddisfazione (ride ndr). Ero un ragazzo che in quel periodo si stava facendo conoscere. L’anno che sarebbe dovuto essere quello della consacrazione, quello della C1, in seguito alla pubalgia non andò bene. Poi quando arrivo la chiamata del Napoli fu una soddsfazione personale straordinaria. E sono contento che lo sia stata non solo per il Napoli ma per molti. Loro mi hanno preso, hanno creduto in me e mi hanno dato fiducia: abbiamo entrambi vinto la scommessa. Sono estremamente grato a Napoli e a Moggi per avermi dato questa opportunità”.

Sul consiglio per i giovani

“Per compiere questo percorso ci sono tanti suggerimenti da dare. Ciò che mi ha sempre aiutato tantissimo è stata la caparbietà, la voglia di arrivare e raggiungere il mio obiettivo. In una carriera in cui ho dovuto affrontare tanti momenti no, questa determinazione è stata sempre più forte di tutte le difficoltà. Mi auguro che i ragazzi capiscano questo, in ogni sport il percorso di un atleta non è mai lineare, ma un sali e scendi continuo che ti permette di arrivare sempre a un livello più alto. Nessun giocatore, neanche per Micheal Jordan tutto è andato sempre bene. Ci saranno sempre piccole sconfitte, contrattempi e aspetti negativi che ti forgiano in positivo”. 

Andrea Olmeo

TAG:  Serie C Torres
 
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