Il vicepresidente vicario della Lega Pro nonché ex numero 10 del Cagliari, Gianfranco Zola, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Il Cagliari In Diretta” in onda su Radiolina. Queste le sue dichiarazioni.
Sulla situazione del Cagliari
“Ho visto le gare che deve giocare il Cagliari e tutte le dirette concorrenti e devo dire che è un gran casino (ironizza n.d.r.) perché ci sono tanti scontri diretti. Il Cagliari arriva a questa partita dopo una brutta sconfitta sebbene il Milan sia comunque una squadra molto motivata e la sconfitta ci poteva comunque stare. Tuttavia il Cagliari, rispetto a molte dirette concorrenti, ha la possibilità di giocare l’ultima gara in casa contro la Fiorentina che dovrà disputare quattro giorni dopo la finale di UEFA Conference League contro l’Olympiakos. Riguardo alla gara contro il Sassuolo, per il Caglairi sarà una gara difficile ma avrà il vantaggio di avere due risultati su tre. Per il Sassuolo sarà l’ultima spiaggia e avrà bisogno di fare sei punti nelle ultime due giornate per salvarsi. Quella di Reggio Emilia può essere un’opportunità per il Cagliari che ha un allenatore come Ranieri che sa che cosa fare in queste situazioni”.
Su Ranieri
“Ranieri è un allenatore che ho avuto in due fasi molto importanti della mia carriera. La prima è stata quando giocavo con il Napoli ed ero all’inizio del mio percorso. Ranieri è stato un allenatore che mi ha aiutato molto e che mi ha dato fiducia in un momento in cui ne avevo bisogno e questa è una cosa che mi porto dietro sempre. Poi l’ho avuto negli ultimi due anni dell’esperienza al Chelsea. In particolare l’ultimo anno al Chelsea è stato quello migliore pur essendoci una situazione non semplice a livello societario. Il mister è una persona molto elegante, equilibrata e che si fa molto apprezzare per le doti da tecnico e per quelle umane”.
Su come affrontare una situazione salvezza
“Ognuno la vede in modo soggettivo. Queste partite le sentono tutti perché ti giochi la stagione e dieci mesi di lavoro. Sono momenti molto particolari e dipende anche dal modo di reagire di ognuno. Alcuni giocatori si caricano di più, si concentrano di più e trovano nuovi stimoli. Altri invece ne soffrono un attimino e magari hanno bisogno di stare più tranquilli. Se sei un giocatore che ha un buon livello di gioco questo tipo di gare ti aiutano ancora di più nei momenti che contano e così entri in campo nel modo giusto”.
Sui giovani del Cagliari
“A me piace molto Gaetano. È un giocatore che ha fatto molto bene quando è entrato ed è il giocatore che serviva al centrocampo del Cagliari. So che è di proprietà del Napoli però a me piace. Gioventù ed esperienza? Io sono convinto che un mix tra giovani e giocatori d’esperienza porti il giusto equilbrio a una squadra e ne parlo dal punto di vista personale. Se vado indietro nel tempo, alle squadre che ho allenato, sono andate bene quelle che avevano questo tipo di mix”.
Sul gol di Viola contro l’Atalanta
“È un bellissimo gol anche il suo. Probabilmente quello che segnai io contro la Juventus in pochi se lo sarebbero aspettato e sopratutto contro la Vecchia Signora. Sono stati comunque due bellissimi gol. Il gol più bello segnato con la maglia del Cagliari? Bella domanda. Sicuramente quello contro la Juve lo ricordo bene perché non meritavamo di perdere quella partita e sapevamo quanto ci tenevano i tifosi del Cagliari. Ce ne sono stati anche di altri come ad esempio quello contro la Roma ma io direi che fare gol di testa a Buffon è una grande soddisfazione e spesso glielo ricordo anche se lui non è molto contento di questo”
Sulla Torres
“Innanzitutto è giusto dare grandi meriti alla squadra, a mister Greco e alla società. Hanno fatto una stagione straordinaria e credo che tutto quello che verrà sarà un bonus. Per me hanno già vinto. Sarebbe giusto che la Torres vivesse i playoff in questo modo, ovvero che tutto quello che verrà sarà di guadagnato, considerando che lo scorso anno partivano da ripescati. Spero che la Torres ritrovi la stessa forma che ha avuto in campionato”.
Sulla gara contro il Sassuolo
“Sarà una partita che inizialmente sarà nervosa e contratta. Entrambe le squadre sanno dell’importanza di questa gara e quindi sarà molto importante essere tranquilli e prepararla bene in settimana dal punto di vista psicologico. Mi aspetto comunque un Sassuolo più nervoso del Cagliari e spero vivamente che l’esperienza di alcuni giocatori venga fuori in questa gara”.
La Redazione
