L’ex attaccante del Cagliari, Gianfranco Zola, รจ intervenuto in sala stampa a margine dell’amichevole disputata dai sardi di Claudio Ranieri e vinta per 9-0 contro la Nuorese (qui la cronaca integrale del match).ย Di seguito alcuni estratti delle sue dichiarazioni.
Tra Hall Of Fame e Cagliari
“Le mie sensazioni sull’ingresso nella Hall Of Fame del calcio italiano e sul Cagliari di Ranieri? ร chiaro che ricevere un riconoscimento del genere in Italia รจ tanta roba. Mi ha fatto veramente un enorme piacere. Mi ha reso orgoglioso delle cose che ho fatto, di tutti i sacrifici che ho dovuto fare per raggiungere un obiettivo del genere. Il mio รจ stato un percorso a volte anche difficile perรฒ ricevere un attestato di questo genere significa che era tutto meritato, che era una cosa che dovevo fare. Il Cagliari di Ranieri? Al di lร di oggi, quello che mi ha colpito del Cagliari quest’anno – ma anche l’anno scorso – รจ che รจ una squadra che, nei momenti di difficoltร , reagisce. Io l’ho visto l’anno scorso ed รจ una cosa che mi ha colpito perchรฉ le squadre, quando sono sotto, tendono ad andare ancora piรน sotto. L’anno scorso l’ho visto contro il Parma in casa. Erano sotto 2-0 in una partita importantissima, nell’altra contro il Bari erano in sofferenza perรฒ non hanno mai mollato e sono venuti fuori con forza. Quest’anno รจ successa la stessa cosa. Ho visto la partita contro l’Inter, il Cagliari perdeva eppure nel secondo tempo รจ venuto fuori con forza e ha creato problemi. L’ha fatto diverse volte e questo รจ segno di una squadra che crede in quello che fa e che ha una forza di volontร importante. Questa secondo me รจ una garanzia veramente notevole”.
Torres e Serie C
“Le mie sensazioni su Torres e Olbia in Serie C in queste settimane? Per quanto riguarda le squadre sarde, sono contento per entrambe. La Torres in questo momento sta facendo delle cose straordinarie e mi auguro che continui a farle fino alla fine. ร una squadra che evidentemente ha lavorato bene anche in estate, hanno preso i giocatori giusti e a detta mia ma anche di altri sta facendo molto bene. Va dato merito all’allenatore e alla societร . Stanno agendo veramente in meniaera ottima. Per quanto riguarda la C, occupo questo ruolo (vice presidente n.d.r.) e il mio contributo deve essere quello di cercare di stimolare le societร ad organizzarsi e a far giocare quanti piรน giovani possibile. Lo faccio con la convinzione che sia la cosa giusta. La Serie C รจ il campionato ideale per i nostri ragazzi perchรฉ, a differenza dei campionati giovanili inclusa la Primavera, c’รจ la possibilitร per un ragazzo di confrontarsi con un 30enne o un 35enne, gente d’esperienza da cui puoi apprendere un sacco di cose. Quello รจ stato il mio percorso e credo che senza sarei stato un altro giocatore. ร una cosa a cui tengo molto”.
La Redazione














