L’allenatore del Cagliari Walter Zenga ha raccontato a L’Unione Sarda il suo periodo di quarantena.
“Mi sono confinato ad Asseminello per dare il buon esempio. Il Cagliari rispetta le regole e non ho voluto sembrare un privilegiato andando in hotel. Vivo distante dagli altri quattro, spero vivamente che sia di esempio. Il campo manca a tutti, anche alla gente che si vuole divertire negli stadi. La mia giornata? Sedute video con spezzoni di partita del Cagliari, le video conferenze con Giulini e lo staff, studio e preparazione di allenamenti. Se si tornerà in campo saranno 13 finali: il gruppo e di livello ed è unito, penso che le esperienze negative possano rappresentare una crescita. Cagliari è un passaggio importante della mia vita, voglio conquistare la gente: non è una squadra come le altre, rappresenta una regione e qui mi vorrei fare apprezzare. Giulini ha preso un allenatore a cui crede, la gente deve tornare a casa soddisfatta quando saremo nuovamente in campo dove daremo tutto”