Ospite illustre al meeting del Movimento 5 Stelle in quel di Ivrea. C’era anche l’ex allenatore del Cagliari Zdenek Zeman.
Il maestro boemo, ai box dopo l’ultima infelice esperienza pescarese, ha come sempre lasciato il segno nella sua sortita piemontese. “Sono venuto qui per invito di Di Battista, perché ci vedevamo spesso a Roma, anche a mangiare. Non c’è? Avrà avuto altro da fare…”, la prima botta sorniona del mister di Praga. “Di politico non mi intendo (ride beffardo ndr), vedo le cose come tutti”.
Poi sul duo Salvini-Di Maio a capo del governo italiano. “Come nel calcio, è difficile comandare in due. Qualche problema c’è. Uno spera sempre che tutto si aggiusti, più per l’Italia che per loro. Salvini ha più carisma, visto come ha recuperato su Di Maio e il Movimento 5 Stelle dopo il risultato delle elezioni. Non so se basti fermare le barche per incidere… M5S contro i poteri forti? Io penso che i poteri forti debbano esserci, non devono essere quelli sbagliati… Io vivo a Roma, non vedo grossi cambiamenti da quando governano i Cinquestelle, ma penso che molto sia eredità dei predecessori”.
Parlando di calcio, nello specifico, Zeman non ha dubbi sul fatto che il monopolio juventino sia “segnale di come la Juventus sia più forte di tutti dentro e fuori dal campo, inteso come risorse da investire, nessuno può acquistare Cristiano Ronaldo. Il VAR? Sono sempre stato contrario perché annulla quei quattro arbitri che stanno sotto e ora non decidono più. Il calcio è fatto di errori, di calciatori e arbitri, basta che gli arbitri siano in buona fede”.
La chiusura è su “chi gioca tra Salvini e Di Maio?”. La risposta è netta: “Salvini ha più fisico, Di Maio è troppo buono”.