Il laterale destro della Torres, Giacomo Zecca, ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi di TuttoCesena, in vista del big match di domenica 17 dicembre (calcio d’inizio ore 14.00) del Dino Manuzzi contro il Cesena, sua ex squadra prima dell’approdo in Sardegna. Vi proponiamo di seguito alcuni estratti delle sue dichiarazioni.
La scelta Torres
“Se confermo che la Torres sia stata la scelta giusta per me? Non solo lo confermo, ma vi dico che mi sto trovando anche meglio di quelle che potevano essere le mie aspettative. Parlo del campo ma anche della società e dell’ambiente in generale. Sapevo di andare incontro ad una bella situazione, ma davvero è un contesto di grande livello”.
Scontro in vetta
“Se arriviamo al Manuzzi per giocarci la vetta del campionato? Il Cesena sta battendo record su record, sta facendo un percorso incredibile. Eppure, nonostante questo, noi stiamo tenendo botta. Se ci pensate, forse, il nostro percorso è ancora più importante. Senza la Torres il Cesena sarebbe già a +12 con un campionato virtualmente chiuso. Alla fine, poi, se in due abbiamo totalizzato 80 punti un motivo ci sarà, i numeri parlano chiaro”.
Verso Cesena-Torres
“Qual è il nostro punto di forza e come possiamo far male al Cesena? Il nostro punto di forza è l’essere sempre propositivi, in qualsiasi situazione. Noi giochiamo sempre così in tutti i campi e contro tutti gli avversari. Abbiamo quella che definirei una ‘sana follia’, facciamo le cose in serenità e ci sentiamo liberi di mettere in pratica ciò che ci viene. Non abbiamo stress, abbiamo poca pressione. Domenica faremo la nostra partita come sempre, non ci verremo a chiudere o tantomeno giocheremo per il pareggio”.
Il fattore Manuzzi
“Cosa dirò ai miei compagni prima di entrare in campo al Manuzzi? Per rendere un po’ l’idea, mercoledì mattina ho mostrato loro l’immagine che annunciava il sold out della Curva Mare. Sappiamo di dover affrontare lo stadio più caldo della serie C, ma quando si entra in campo è come andare in una bolla: ci si deve isolare e pensare solo ed esclusivamente a giocare”.
La Redazione