A tre settimane dal via sono stati svelati i nomi degli equipaggi che parteciperanno al Rally Italia Sardegna, tappa italiana del mondiale WRC.
La manifestazione in programma dal 3 al 6 giugno che si svolgerà nel Nord Sardegna per un totale di circa 303 chilometri cronometrati. La base della gara non sarà più Alghero, ma Olbia per favorire un’alternanza tra le due cittadine sarde che da sempre credono in questo evento. Le auto al via saranno 59, cinque in meno della scorsa edizione di ottobre, che sono comunque un ottimo risultato considerati i tempi: saranno in totale 23 le nazionalità diverse rappresentate (Italia, Francia, Finlandia, Gran Bretagna, Norvegia, Estonia, Belgio, Spagna, Polonia, Giappone, Russia, Repubblica Ceca, Svezia, Bolivia, Ucraina, Paraguay, Germania, Cile, Irlanda, Argentina, Ungheria, Stati Uniti, Svizzera), record uguagliato per la manifestazione.
Presenti ovviamente tutti i principali equipaggi partecipanti al Campionato del Mondo con 11 WRC Plus che saranno affidate ai tre piloti ufficiali di Toyota (Evans, Ogier e Rovanpera), Hyundai (Neuville, Tanak e Sordo) e ai due di Ford MSport (Greensmith e Suninen). Ci sarà inoltre anche una quarta Yaris Wrc Plus affidata a Takamoto Katsuta e poi altre due Hyundai i20 Wrc Plus per Oliver Solberg e Pierre Louis Loubet. Nel WRC2 sono ben 11 gli iscritti, tra loro spiccano il francese Fourmaux sulla Ford Fiesta R5 MkII della MSport e poi Andreas Mikkelsen sulla Skoda Fabia Rally2 Evo della Toksport con Marcos Bulacia. Ci sarà anche lo svedese Tom Kristensson (Ford Fiesta R5 MkII) e sulla stessa vettura sarà presente anche quest’anno il ceo Martin Prokop, gramde affezionato della gara sarda e alla sua 16ª partecipazione alla corsa isolana. Da segnalare poi anche la partecipazione delle Hyundai i20 R5 di Veiby, Huttunen e Crugnola, e quella del campione in carica Mads Ostberg su una Citroen C3 R5 ufficiale. Nel WRC3 saranno presenti 16 equipaggi, al via anche gli italiani Alberto Battistolli navigato da Simone Scattolin, Mauro Miele, Pablo Biolghini e Maurizio Morato (tutti su Skoda Fabia).
I sardi: Sono 7 i piloti sardi al via , capeggiati da Francesco Marrone del Team Autoservice Sport, l’unico pilota ad aver partecipato a tutte le 18 edizioni della gara, che sarà navigato dal copilota di Berchidda Francesco Fresu. “Sono contento di gareggiare ancora una volta – dice Marrone –. Sembra ieri l’inizio di tutto. Quest’anno raggiungo la maggiore età!” Dice scherzosamente. E scherzosamente sul suo fidato navigatore: “E molto coraggioso a sedersi a fianco a me! Scherzi a parte, posso dire che cercheremo di portare a termine la gara facendo il meglio possibile. Speriamo che sia presente il pubblico, significherebbe la rinascita dopo un buio periodo”. “La parola per descrivere il mondiale? Direi Unico! – è il commento di Fresu -. Per il mio compagno di viaggio confermo la stessa parola: unico! Unico ad aver partecipato a tutte le edizioni e unico per l’affetto e il tifo che riceve puntualmente ogni anno dai suoi sostenitori”.
Gradito rientro per Giambattista Conti che dopo diverse stagioni alla guida della Safety 2 affiancato dall’indimenticato Nicola Imperio, parteciperà per la prima volta al mondiale su una Peugeot 208 Rally 4 navigato da Marco Demontis. “Nel 1988 feci il mondiale a Sanremo in coppia con l’indimenticato Nicola Imperio, di cui tutti abbiamo un bellissimo ricordo. Dal mix tra la mia esperienza e la grande sportività e tecnica di Marco speriamo venga fuori qualcosa di buono”. Marco Demontis, di Santa Maria Coghinas: “Questa è la mia quinta partecipazione ad una gara del WRC (la quarta al RIS più una in Spagna nel 2018). Il nostro sarà un equipaggio al 100% Autoservice Sport. Con lui ho un ottimo feeling, abbiamo già fatto 6 rally assieme. Gian Battista? competitivo! La gara del mondiale? In una parola una roulette perché ci sono talmente tanti fattori che devono andar bene che mi verrebbe da fare un paragone con una pallina che gira in una roulette”. Pronto anche l’equipaggio cappeggiato dal pilota gialloblu nuorese Andrea Gallu, che avrà al suo fianco il navigatore Fabio Salis. Per Gallu questo sarà il secondo mondiale. “Continuiamo questo anno motoristico – ha detto Gallu – pronti ad affrontare la gara del Rally Italia Sardegna che faremo
completa. Il CIRT tornerà tra i nostri impegni al Rally del Vermentino. Sono contento di andare avanti in questo senso, per me e per il mio compagno di viaggio Fabio, il mondiale è una gara da fare al completo perché si continua ad accumulare esperienza e continuiamo a crescere anche in vista delle future gare del
CIRT. La vettura è preparata da Galiazzo Rally Team. Per il rallysta turritano Raffaele Donadio, veterano del Rally Italia Sardegna, sarà la dodicesima edizione. Quest’anno affiancato da un nuovo navigatore, il toscano Mirko Luisotti, di Viareggio. “Con Mirko ci conosceremo meglio al mondiale – ha detto Raffaele -. È un
navigatore con tanta esperienza e questa sarà la sua prima gara su terra. I percorsi nuovi sono ancora per tutti da scoprire, come Bortigiadas e Vignola. Ogni volta che si avvicina il mondiale, partiamo da una lunga preparazione, e anche se c’è un po’ di stress ed apprensione, alla fine i sacrifici vengono ripagati con una grande emozione. Ricordo anche il lavoro che svolge il mio Team tra una prova e l’altra, supporto e logistica in tutto e per tutto. A loro devo dire grazie”.
Debutto invece per Davide Biancu, di Buddusò, classe 1985. Biancu affronterà la tappa italiana del WRC con alle note un navigatore di esperienza, Luigi Pittalis, di Orotelli, che ha all’attivo tre mondiali. “Emozionato per un esordio importante come quello del Rally Italia Sardegna. Sarà una gara tosta in tutti i sensi e anche la sua preparazione non sarà da meno. Questo è un sogno che si realizza! Il mio navigatore ha già esperienza nel mondiale e insieme penso che potremo farcela”. La vettura è preparata dal Galiazzo Rally Team. Al via della gara WRC anche Liceri-Mendola (Peugeot 208 R2) che lasciano il CIRT per buttarsi nell’intera avventura mondiale: della gara anche Francesco Tali (Ford Fiesta MkII) navigato da Cristina Caldart. Leggeranno le note a dei piloti di oltre Tirreno, Paolo Cottu e Stefano Pudda: il primo sarà al fianco di Giuseppe Pozzo (Skoda Fabia), mentre il navigatore di Padru come al recenti Rally Prealbi Orobiche siederà sul sedile di destra della Fabia di Pablo Biolghini: “Sono molto felice di partecipare – ha dichiarato Pudda -. Questo è il mio terzo mondiale. Cerchiamo di fare una gara di equilibrio e portare a casa la gara, terminarla nel migliore dei modi. Il mondiale: un sogno realizzato. Pablo è un buon pilota con cui ho tanto feeling”. Al via anche il navigatore Claudio Mele che leggerà le note a Donetto su Skoda Fabia.
Confermati per ora nel Campionato Italiano Rally Terra (l’elenco iscritti ufficiale sarà pubblico solo a fine mese) la partecipazione di Giuseppe Dettori-Carlo Pisano (Skoda Fabia R5) e Maurizio Pusceddu e Veronica Cottu su Peugeot 208 Rally 4.
Matteo Porcu