Conferenza stampa di presentazione insieme a Pantelis Hatzidiakos (qui per leggere le sue parole) per il difensore del Cagliari Mateusz Wieteska. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sulla scelta di Cagliari
“Conoscevo Cagliari da prima anche io, ho un amico anche io, Walukiewicz, che ha giocato qui e mi ha parlato bene del club e del pubblico. So che qui posso migliorarmi, raggiungere i miei obiettivi e quindi quelli del Cagliari. Sono molto contento di essere qui”.
Sulle prime impressioni sul campionato
“Dopo due partite posso dire che la Serie A è difficile, veloce, devi difendere tanto e ovviamente mi piace perché è il mio lavoro. Se parliamo della difesa a tre, nelle ultime due stagioni ho giocato sulla linea a tre, al centro. Per me non c’è molta differenza anche con la difesa a quattro, nella prima partita ho giocato a Bologna più vicino al lato sinistro, qualsiasi cosa l’allenatore deciderà sarò a sua disposizione”.
Sulle differenze tra Serie A e Ligue 1
“Penso che a livello di gioco il campionato italiano e quello francese siano simili, anche nel modo di difendere, la differenza la fa la qualità dei giocatori e l’ho capito nelle prime due giornate”.
Sulla trattativa
“L’interesse è venuto fuori intorno al 15 agosto. Ho trovato prima l’accordo personale con il club dopo ho dovuto attendere solo che il Clermont e il Cagliari trovassero l’accordo”.
Sull’impatto con i tifosi
“L’impatto con i tifosi è stato positivo. La tifoseria è caldissima, vogliamo mostrar loro il nostro impegno. Pantelis prima ha detto che la tifoseria è da top team in Serie A e sono d’accordo con lui”.
Sulle proprie caratteristiche
“Penso che siamo molto simili come giocatori. Non abbiamo paura di giocare l’uno contro uno, sappiamo difendere sia con la linea più bassa che con il baricentro più alto”.
Su Ranieri
“Dal primo giorno che sono arrivato si è dimostrato subito disponibile con me. Si è presentato dicendomi di potergli chiedere chiedere qualsiasi cosa sia in campo che fuori. Ora voglio imparare la lingua”.
Sul proprio idolo e sul Fantacalcio
“Ho iniziato a giocare da difensore centrale quando avevo circa sette anni. Ho guardato sempre a Sergio Ramos, un modello per me, amavo la sua aggressività, il suo modo di giocare con la palla. Se parliamo di Fantacalcio…domenica purtroppo ho fatto perdere qualche punto (ride), mi dispiace. All’esordio però ho fatto assist. So che si fanno punti anche con la porta inviolata però e è uno dei nostri obiettivi”.
La Redazione