Giornata pessima per Fabio Aru alla Vuelta a España.
Il villacidrese, complici i problemi fisici, ha perso le ruote del gruppo dei migliori sin dalle prime rampe del Col de la Gallina, posto a una cinquantina di km dal traguardo: la forma lontana dai tempi migliori e il ritmo della Movistar hanno fatto sì che il sardo finisse alla deriva e terminasse la tappa in 143ª posizione a 32’25” dal vincitore.
La UAE Team Emirates può comunque sorridere per la vittoria di tappa del giovane Tadej Pogacar: lo sloveno ha sorpreso negli ultimi km di gara la nuova maglia rossa della corsa, Nairo Quintana: al terzo posto si è piazzato Roglic che guarda con fiducia alla cronometro individuale di martedì. Sono infatti solo 6 i secondi che separano lo specialista sloveno dal colombiano della Movistar: sfortunato il terzo della generale Miguel Angel Lopez partito all’attacco quando ancora mancavano una ventina di chilometri, ma poi rallentato da una caduta che l’ha fatto concludere a 1′ dal vincitore.
Ora arriva la prima giornata di riposo che sarà l’occasione per il sardo di ricaricare le batterie, per poi mettersi al servizio di Pogacar o cercare una vittoria di tappa nelle prossime due settimane: alla ripresa di martedì 3 settembre, la cronometro individuale da Jurancon a Pau di 36 km, altro snodo fondamentale per la classifica generale.