“Proverò a chiudere sul podio”- aveva detto a cyclingpro poco prima della partenza del tappone e così è stato. Fabio Aru, con l’ottava posizione di giornata, è riuscito a resistere e conquistare una bellissima seconda posizione assoluta.L’ultima frazione della Vuelta a Burgos (Comunero de Revenga – Lagunas de Neila di 146 km) ha visto il successo del britannico Hugh Carthy (EF Drapac), mentre il successo finale della corsa è andato a Mikel Landa, a cui è bastato un sesto posto.
Fuga iniziale di quattro corridori Jacobs, Gamper, Calmejane e Anacona, poi subito ripresi da un gruppo combattivo: a un centinaio di chilometri dall’arrivo nuova azione con Serrano, Burghardt, Craddock, Vanmarcke, Cuadros e Bizkarra che hanno resistito in testa fino agli ultimi 2 km dal traguardo. Nel gruppo principale il leader Bardet ha ceduto quasi subito al grande ritmo imposto dalla Bahrain di Landa nel gruppo che è esploso negli ultimi 2000 metri, i più duri della corsa. Ci hanno provato i vari Buitrago, Bernal e Rubio, ma alla fine è stato Carthy a staccare i primi. Il villacidrese ha limitato il distacco a 38″ riuscendo quindi a concludere in una seconda posizione, il suo miglior risultato dal 2017.
La Redazione