Il giorno più atteso dal volley sardo di questo 2023 è finalmente arrivato. Martedì 26 dicembre sarà una giornata da ricordare: per la prima volta nei campionati di Serie A, al Pala Pirastu andrà in scena il primo derby sardo di pallavolo tra CUS Cagliari e Sarlux Sarroch.
Un incontro atteso dalle squadre fin dalla doppia promozione della scorsa stagione, che finalmente si affrontano nell’ultima giornata del girone d’andata della Serie A3
Credem Banca. Una partita speciale non solo per la data, ma anche per l’attesa “Festa del Volley” in programma al Palazzetto nel pre-gara, a cui parteciperanno tante società
pallavolistiche isolane e tutti i settori sportivi del CUS Cagliari.
L’incontro, in programma alle ore 18, vede sfidarsi due compagini arrivate al giro di boa con percorsi diversi, con gli ultimi risultati che però lasciano presagire una gara
combattuta non solo per il valore speciale del derby.
Il CUS Cagliari di Coach Ammendola arriva da una striscia positiva di quattro partite in cui è andata sempre a punti, mentre gli ospiti della Sarlux sono reduci dal KO contro
la mina vagante del girone, Brugherio, della scorsa giornata di campionato. Nonostante gli ultimi risultati altalenanti, i gialloblù stanno ritrovando morale e classifica grazie alla cura Giombini, il nuovo tecnico subentrato quattro giornate fa al dimissionario Franchi.
“Abbiamo aspettato un girone intero, ma finalmente questo derby è arrivato. E dopo tante battaglie in Serie B, direi che la prossima gara sarà un evento per entrambe le
squadre”, ha commentato Riccardo Muccione, palleggiatore dei rossoblù. “Noi arriviamo a questa gara con qualche punto in più in classifica, ma loro durante le
prime giornate sono stati sfortunati: non bisogna sottovalutarli, sono sicuro che nel girone di ritorno daranno filo da torcere a tutte le altre squadre. Noi durante il derby
daremo il massimo, cercheremo di giocare come sappiamo e di far divertire il nostro pubblico che dovrebbe seguirci numeroso”
Muccione ha poi commentato il girone d’andata del suo CUS: “Nonostante tanti di noi fossero alla prima esperienza in questa categoria, trovo che ci siano stati tantissimi
aspetti positivi in questo girone d’andata. Siamo stati fortunati a trovare negli atleti più navigati quell’aiuto che ci ha permesso di credere in noi e di fare bene, fino ad
arrivare a questo momentaneo quinto posto. Il nostro obiettivo resta assolutamente quello di salvarci ma, arrivati a metà regular season, direi che siamo fiduciosi. Peccato per i punti persi in alcune gare, ma per ora va bene così: le sconfitte servono ad ogni squadra per migliorarsi e per capire meglio alcuni meccanismi. Al girone di ritorno saremo sicuramente più pronti ad affrontare tutti gli avversari”.
E in un girone equilibrato come quello della Serie A3 non c’è classifica che tenga. Come hanno già dimostrato tanti risultati durante le scorse giornate, ogni squadra è capace
di dimostrare il proprio valore soprattutto in giornate come questa in cui si parla di derby. Le aspettative sono di una gara al cardiopalma, senza esclusione di colpi e con due
formazioni che non si risparmieranno, per uno spettacolo di Santo Stefano da non perdere. Appuntamento al Pala Pirastu martedì 26 dicembre alle 18 per il primo derby sardo in Serie A.
La Redazione