Serviva un punto, ma non è arrivato. E ora la partecipazione ai playoff dell’Hermaea Olbia è appesa ai risultati dei recuperi di Ravenna e Marsala. Nulla da fare per le aquile tavolarine, sconfitte in 4 set a Macerata nell’ultimo turno di regular season. Troppo altalenante la prova biancoblù, e troppo solida la squadra marchigiana, lanciata verso il successo dalla straripante prestazione dell’opposta Polina Malik (22 punti).
LA GARA – L’approccio delle galluresi è buono (6-3 dopo l’ace di Renieri), poi le padrone di casa prendono coraggio: prima Michieletto pareggia a 11, poi Malik firma il sorpasso con un preciso diagonale. Guadalupi chiama timeout, ma la sua squadra fatica: Fiesoli spezza definitivamente l’equilibrio, poi il muro di Pizzolato su Miilen vale l’affondo sul +4 (19-15). L’Hermaea non reagisce, allora Macerata scappa via fino a conquistare il set sul definitivo 25-16.
Caforio e compagne cambiano registro nel secondo game e conducono fin dalle prime battute. Sul 9-4 firmato Renieri, Paniconi spende il primo timeout, e le sue rispondono accorciando fino al -2. L’Hermaea, però, tiene saldamente in mano lo sviluppo del gioco e diventa imprendibile sul 22-17 messo a terra da Miilen. Malik prova a tenere in piedi la sua squadra, ma alla fine deve alzare bandiera bianca sul 25-20.
Equilibrato il terzo set: Macerata conduce, ma le galluresi restano sempre a contatto e pareggiano a 14 dopo un’invasione di Malik. Il punto a punto si interrompe solo nel finale, con Michieletto a suonare la carica per le marchigiane con l’attacco che vale il 20-17. Anche in questo caso la risposta hermeina non arriva, allora Macerata può chiuderla con il servizio vincente di Gasparroni che riporta le sue avanti nel conto (25-18).
Il sestetto olbiese prova subito a rifarsi e si prende i primi tre punti del quarto set con Renieri protagonista. La Balducci, però, non concede nulla e si riprende l’inerzia con un break di 6 punti. Inizialmente l’Hermaea ha le forze per tenersi a contatto, poi, però, si infrange a ripetizione sul muro avversario. Le padrone di casa, allora, prendono il largo, con l’attacco in pipe di Ghezzi che vale la prima palla match. Le aquilotte ne annullano tre poi, capitolano sul 25-19.
“Sapevamo che sarebbe stato un match molto duro – commenta coach Dino Guadalupi – lo abbiamo interpretato con troppa pressione. Oggi è mancato più che altro il contributo dell’attacco, che fin da subito ha cercato soluzioni sbagliate. Così facendo abbiamo esaltato le caratteristiche di Macerata, che fa del contrattacco il suo punto di forza maggiore. Siamo riusciti a invertire il trend solo parzialmente quando è girato il cambio palla a nostro favore. In parte è stato sicuramente del livello in battuta espresso dall’avversario, ma dall’altra parte c’era troppa tensione, forse a causa della posta in palio. Siamo rammaricati per non essere riusciti a esprimere a pieno il nostro potenziale”.
CBF BALDUCCI HR MACERATA – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-1 (25-16 20-25 25-18 25-19) – CBF BALDUCCI HR MACERATA: Ricci 2, Fiesoli 14, Cosi 6, Malik 22, Michieletto 15, Pizzolato 10, Bresciani (L), Ghezzi 4, Gasparroni 1, Peretti. Non entrate: Greco (L), Luciani, Martinelli, Stroppa. All. Paniconi. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Allasia 6, Miilen 14, Barbazeni 1, Renieri 18, Maruotti 11, Gerosa 3, Caforio (L), Babatunde 2, Minarelli 1, Formaggio, Severin. All. Guadalupi. ARBITRI: Lanza, Vecchione. NOTE – Spettatori: 176, Durata set: 24′, 26′, 27′, 25′; Tot: 102′
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa