Un set a sfavore e niente più. L‘Italia di Julio Velasco continua la sua marcia trionfale, vittoria consecutiva numero 29 e soprattutto il successo finale della Nations League. A Lodz è caduto anche il Brasile di Ze Roberto per 3-1 (22-25, 25-18, 25-22, 25-22) con le Azzurre a conquistare per la terza volta il torneo e approcciarsi così al meglio al mondiale che partirà a fine agosto in Thailandia. Altro titolo con la Nazionale per Alessia Orro, autrice di 3 punti di cui uno in battuta.
Partenza a handicap delle Azzurre che hanno rimontato le avversarie grazie anche al fondamentale del muro (di cui uno della palleggiatrice sarda) sorpassando sull’ace di Egonu sul 14-13: l’opposta italiana ha cominciato a dominare e le sue hanno preso il largo, ma poi all’improvviso è arrivato il blackout della squadra di Velasco che ha subito un parziale importante e si è arresa sul 22-25. Nel secondo set ottimo l’approccio dell’Italia che ha subito scavato il solco, ma ha poi perso Degradi per infortunio; nonostante il ko della giocatrice di Chieri, la squadra di Velasco ha portato la partita di nuovo in equilibrio sull’invasione di un’avversaria a rete (25-18). Grande equilibrio anche nel terzo periodo, l’Italia è riuscita ad allungare a metà del parziale con un contributo importante di Nervini e Antropova, con le verdeoro che hanno provato invano a rientrare sulle avversarie. A regalare il punto del 2-1 è stata la solita Antropova (25-22). Squadre che si rispondono quasi colpo su colpo nel quarto set, con Velasco a cambiare regista e inserire Cambi per Orro; Antropova e il muro hanno regalato lo strappo decisivo che l’Italia ha conservato nonostante il rientro del Brasile. A far esplodere di gioia le Azzurre è stata la diagonale di una monumentale Antropova che ha chiuso da top scorer con 17 punti.
Matteo Porcu














