A volte ritornano. Con lo stesso sorriso, rinnovate ambizioni e un profondo senso di gratitudine. Da Cagliari 2022 a Quartu Sant’Elena 2025: a tre anni dal titolo mondiale, entrambi dopo una lunga pausa agonistica (per motivi differenti) Toni Vodisek e Daniela Moroz sono tornati a respirare la Sardegna e le posizioni di vertice di una rassegna iridata. Confermandosi fra le personalità più solari e coinvolgenti della carovana dei kiter, anche ai Campionati del Mondo di Formula Kite che oggi, giovedì 2 ottobre, hanno vissuto una terza giornata contraddistinta da condizioni instabili del vento di maestrale. Le regate odierne hanno disegnato l’Overall definitiva delle Qualifying Series. Da domani Final Series: gli uomini gareggiano in Gold e Silver Flight, le donne in Flotta unica.
TONI VODISEK: “QUI L’ESTATE SI ALLUNGA. E IO MI GODO IL RITORNO”
Vodisek si è aggiudicato la prima regata della Flotta Gialla, disputata con vento fra i 10 e i 20 nodi, con vele da 21m, davanti a Riccardo Pianosi, poi ha centrato un quarto e un secondo posto. Tris di successi nella Flotta Blu per Maximilian Maeder, che chiude le Qualifying series al comando (8.0) con un punto su Riccardo Pianosi (9.0). La spiaggia e il mare del Poetto continuano a sorridere dunque a Toni Vodisek, 25enne istriano di Izola, che fu iridato nel 2022 a Cagliari, a poche centinaia di metri dallo stabilimento Blue Sky che ospita l’attuale edizione. Ma la gioia è doppia: “È la prima competizione di altissimo livello dopo le Olimpiadi e dopo un’operazione al ginocchio. Tornare qui per il Mondiale 2025 è davvero bello, l’estate si prolunga mentre a casa mia ci sono 10 gradi. La Sardegna è uno dei posti più belli d’Europa: anche senza fare kite, è perfetto per prolungare l’estate“.
“Sono già felice di essere tra i primi 10 a due mesi e mezzo dal mio rientro dopo lo stop per l’intervento al ginocchio. Max, Ricky e Gian sono fortissimi è bellissimo regatare con loro. A Maeder ho detto: ‘Grazie per esserci, perché la sua presenza mi spinge a migliorarmi ogni giorno di più’, insieme riusciamo a crescere e a divertirci. Dopo l’argento di Parigi, ora ho una grande motivazione verso i prossimi giochi olimpici, a Los Angeles 2028“.
All’argento di Parigi 2024 piace la nuova location del Sardinia Grand Slam: “Dal punto di vista tecnico, qui, se soffia il Maestrale siamo in una condizione ideale per regatare“. E a Quartu Sant’Elena si è ormai ambientato: «È davvero un bel posto. Adesso sto qui per un mese e ho già trovato pure la sala giochi: quando non siamo in acqua, facciamo delle passeggiate in bici, giochiamo a bowling, biliardo e poi tre ore di ping pong“.
Sorride, Toni. Un sorriso di gratitudine: “Credo di fare il lavoro più bello del mondo, che mi consente di vivere in un ‘ufficio’ come questo” considera Vodisek, indica la spiaggiando e ridendo. Poi aggiunge: questa è una vita meravigliosa, fatta di sport e di confronto con gli altri. Un saluto alla Sardegna: torneremo sempre qui. E a tutti quelli che ci seguono dico: questo è un posto bellissimo dove venire in vacanza!”.
MOROZ TERZA DIETRO KAMPMAN E NOLOT: “BELLO RIMETTERSI IN GIOCO”
Dalla roulette ventosa della prima regata è sbucata vincitrice la spagnola Gisela Pulido Borrell. Malgrado un iniziale passaggio a vuoto, Jessie Kampman ha poi ribadito la sua leadership, seguita dalla campionessa europea Lauriane Nolot e da Daniela Moroz, la californiana che tre anni fa conquistò a Cagliari il suo sesto titolo iridato. A Quartu Sant’Elena è tornata alle competizioni con il suo contagioso sorriso, alimentato da un sentimento speciale: «Amo venire in Sardegna, è sempre bellissimo: troviamo condizioni molto diverse ed è sempre molto divertente gareggiare qui. Sono davvero felice di essere tornata, mi è mancato negli ultimi due anni».
A dispetto del periodo di inattività, la 24enne californiana si è insediata stabilmente in Top 5, vincendo anche una regata nel Day-2: «Le regate sono molto combattute e divertenti. Ognuna di noi è in una fase diversa del proprio percorso, molte di noi si sono prese una lunga pausa dopo le Olimpiadi ed è la prima volta che siamo tutte di nuovo insieme dall’inizio dello scorso anno. Le gare sono molto serrate e combattute, Jessie è veloce e ci sono ovviamente Lauriane ed Ellie»
Oltre all’obiettivo iridato, Moroz pensa già a LA2028: “Saranno le Olimpiadi di casa per noi, nella città in cui vivo: Los Angeles. Quindi è davvero emozionante”. E il Sardinia Grand Slam? “È il mio primo grande evento dopo le Olimpiadi: mi sono presa tempo, sono tornata all’università, ho lavorato durante l’estate e ho ricominciato ad andare in kite solo nell’ultimo mese. Quindi mi sto semplicemente rimettendo in gioco, godendomi il processo e divertendomi. Ed è davvero molto bello“.
Tutto il bello di Quartu Sant’Elena, di Cagliari e della Sardegna, Daniela lo racconta, in maniera professionale, sul suo profilo Instagram. Dall’alba al tramonto. “Quest’anno sto facendo alcune cose diverse con i social media, che mi piace fare. È divertente. E intanto ho imparato che non si prende cappuccino dopo le 12 (ride). Ma sto apprezzando tantissimo il caffè: è davvero ottimo“.
IL PROGRAMMA DI DOMANI
La giornata di domani, venerdì 3 ottobre, prevede la prima delle due giornate di Final Series, con quattro regate per flotta a partire dalle 14. Sul mare di Quartu anche domani soffierà il vento di Maestrale con una intensità simile a quella della giornata odierna. Domenica le Medal Series.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa














