La Dinamo Sassari ritorna alla vittoria battendo la Virtus Roma al PalaEUR.
Un successo che sembrava già cosa fatta dopo i primi due quarti dominati dai biancoblú che si sono spenti nella seconda metà gara: alla fine, in un clima surreale con gli spalti completamente vuoti, il Banco di Sardegna cancella la mini striscia negativa sbancando la Capitale 88-93.
La cronaca: Inizio sardo tutto targato Bilan che approfitta dell’assenza di Jefferson per spadroneggiare contro gli altri lunghi di casa: Roma si tiene a galla con iniziative individuali, gli uomini di Pozzecco controllano e chiudono il primo quarto sul 24-19 con la tripla sulla sirena di Vitali. Il Banco di Sardegna prova a dare la spallata nel secondo parziale con Bilan, un ottimo Gentile uscito dalla panchina ed Evans, che prenota un posto nelle migliori azioni della settimana con l’alley oop del 30-43: la Dinamo prosegue a giocare sul velluto e il centro croato appoggia al vetro il 35-54 che chiude i primi 20′ di gara.
Al rientro dagli spogliatoi arriva un mini-parziale di 8-2, Pozzecco chiama il minuto di sospensione e la squadra ne esce dei migliori dei modi con la tripla di Spissu: la Virtus però prende fiducia e alza l’intensità difensiva e si riporta sotto la doppia cifra di vantaggio, ma ci pensa ancora la coppia Evans-Gentile a rintuzzare l’avversario per il +11 all’ultimo mini-intervallo. In avvio del quarto finale i padroni di casa proseguono a giocare con più compattezza, cavalcando sempre le iniziative di Barford e White: Kyzlink mette la tripla del -6, poi il ceco fa 2/2 dalla lunetta mettendo ancora più pressione a Sassari. I capitolini si portano a -1 con Alibegovic poi esce per il quinto fallo su Evans: il numero 11 biancoblú rimane freddo dalla lunetta, Webster e Barford sbagliano la tripla del possibile pareggio e c’è il fallo sistematico su Spissu. Il play sassarese fa 1/2 con 18″ sul cronometro, White fa percorso netto dall’altra parte e Smith ne segna solamente uno per l’86-89 con 12″ da giocare. La squadra di Bucchi non riesce clamorosamente a rimettere in gioco il pallone commettendo infrazione di 5″, regalando di fatto il successo a Sassari che congela il risultato con i due liberi di Spissu.
Matteo Porcu
Virtus Roma-Dinamo Banco di Sardegna Sassari 88-93 (19-24, 16-30, 27-19, 26-20)
Roma: Alibegovic 17, Barford 13, Webster 7, White 12, Kyzlink 17, Buford 14, Pini, Rullo 4, Baldasso, farley, Spinoza. Coach: Piero Bucchi
Sassari: Bilan 22, Evans 23, Pierre 4, Vitali 15, Spissu 10, Smith 6, Coleby, Gentile 13, Bucarelli, Devecchi, Magro, Re. Coach: Gianmarco Pozzecco