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Vieira: “Genoa serve energia. Cagliari? Possiamo metterli in difficoltà”

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In vista del match casalingo contro il Cagliari di Davide Nicola, il nuovo tecnico del Genoa Patrick Vieira si è presentato alla stampa per la prima volta oggi, 22 novembre nella conferenza pre-partita. Il tecnico francese alla sua prima esperienza da allenatore in Italia, arriva sulla panchina del Grifone dopo aver allenato l’Under 21 del Manchester City e il Crystal Palace in Inghilterra oltre a Nizza e lo Strasburgo in Francia. Subentrato al posto di Alberto Gilardino, ha parlato così nella conferenza di presentazione. Di seguito le sue dichiarazioni.

Prime impressioni
“Quando ho sentito che c’era la possibilità di venire ad allenare una grande società non potevo dire di no. La volontà di lavorare e far bene c’è. Ho trovato un gruppo molto orgoglioso con tanta  voglia di far bene per la società. Non è facile perdere un allenatore che stava bene con i giocatori, aveva tanto rispetto da parte di tutti loro e questo non cambierà mai. Credo che Gilardino fosse un allenatore rispettato dai tifosi e giocatori. È stato un grande giocatore e non cambierà mai. Ora bisogna guardare avanti e vedere cosa fare per vincere le partite. Sono contento di questi giorni nel vedere la voglia di lavorare e imparare”.

La tattica 
“Ho sempre usato questi tipi di formazioni (4-3-3 e 4-2-3-1), la cosa importante è come si gioca. Ci sarà tempo per lavorare ma la partita di domenica è importantissima. Non dobbiamo dimenticare che dopo ce ne saranno ancora. Domenica daremo tutto per fare una bella gara, so già che non tutto potrà essere perfetto ma ciò che ho visto al momento dai giocatori mi ha reso contento”.

Recuperi
“Aspettiamo domani. E’ interessante avere giocatori importanti che si sono allenati ma è presto per dire se ci saranno domenica. Se non sarà domenica, sarà per le prossime”.

Sul momento
Cosa fare in questo momento? “Si vedrà più tardi. Ora dobbiamo lavorare sulla fiducia perché ad un gruppo, senza i risultati, manca energia. C’è molta qualità. Al completo saremo più forti”.

La tifoseria
“Non vedo l’ora sia domenica. Il punto forte della società è il pubblico. Credo che giocare in casa deve essere un punto forte per i giocatori. Ora ho voglia che sia domenica per vivere questo momento, che sarà forte. La tifoseria è un elemento importante per la società e spero che spingano la squadra come sempre”.

Limiti
“Dobbiamo essere più aggressivi e avere più giocatori nell’area avversaria. In questi aspetti dobbiamo lavorare e migliorare”.

Sul Cagliari
“Il Cagliari è una squadra a cui piace giocare palla in avanti. La cosa importante è concentrarsi su come dobbiamo giocare noi. Se facciamo una bella partita con la gente allo stadio possiamo mettere in difficoltà il Cagliari”.

Il Ferraris da avversario
“E’ una delle ragioni per cui sono qua. E’ la base fondamentale, l’atmosfera per essere competitivi. Noi dobbiamo essere come i tifosi, dobbiamo essere una squadra difficile da battere. E se riusciamo a fare questo possiamo fare cose interessanti”.

Obiettivi
“Non cambierò il calcio (ride ndr). Non giocheremo in dodici. La cosa importante è mettere i giocatori dove possono esprimere le loro qualità. Poi c’è qualcosa che posso chiedere dal punto di vista del gioco ma dobbiamo vincere per avere più fiducia”.

La Redazione

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