L’ex allenatore del Monza, Giovanni Stroppa, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, uno sguardo alla Serie B e ai playoff che inizieranno domani 26 maggio con il turno preliminare tra Sudtirol e Reggina e sabato 27 con Cagliari-Venezia. Di seguito vi riportiamo un estratto delle dichiarazioni dell’allenatore che proprio nella passata stagione conquistò la promozione battendo in finale il Pisa.
La Serie B
“È stato un torneo di una qualità superiore rispetto alla stagione scorsa perché la B diventa sempre più competitiva. Credo che almeno tre quarti delle squadre pensassero di poter salire in A. Come si affrontano playoff e playout? Devi avere la testa sgombra e arrivare in buona forma fisica”.
Il turno preliminare
“Il Sudtirol con Bisoli ha dimostrato di stare benissimo in B. La struttura del club è un riferimento e l’equilibrio in campo è un valore. Inzaghi ha dimostrato che non mollare fa la differenza. È stato bravo a separare la squadra dai pensieri societari e ora c’è di nuovo entusiasmo. Cagliari-Venezia? Riduttivo pensarla come la sfida tra Lapadula e Pohjanpalo, però dal punto di vista di un allenatore è un ottimo punto di partenza. Un po’ come noi con Gytkjaer nella scorsa stagione. Ranieri è una garanzia, in una cornice eccezionale come Cagliari. Vanoli ha riportato in alto una squadra che aveva pagato la retrocessione. Una bellissima sfida, tra squadre forti”.
Le altre
“Il Bari? Mignani ha una squadra fisica, c’è gente esperta in un gruppo solido. È sempre fastidioso giocarci contro. Pecchia ha avuto una chiusura di stagione in crescendo, la squadra ha dimostrato di avere sia individualità come Man, Mihaila e Vazquez, sia il collettivo”.
La Redazione