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Verona-Dinamo Sassari 87-74: un finale da incubo rompe la striscia dei biancoblù

Stefano Gentile durante Dinamo Sassari-Varese | Foto Luigi Canu
Stefano Gentile durante Dinamo Sassari-Varese | Foto Luigi Canu
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Si interrompe a sette la striscia di vittorie consecutive della Dinamo Sassari che in casa della Tezenis Verona ha perso per 87-74. Non è bastato il vantaggio maturato nel primo tempo agli uomini di Piero Bucchi per riuscire a superare gli scaligeri che, grazie a un quarto periodo giocato ad altissima intensità si sono imposti sui sassaresi interrompendo la loro striscia di tre sconfitte di fila.

La cronaca

Senza Jones e Kruslin, Bucchi manda subito in quintetto il rientrante Robinson insieme a Dowe, Raspino, Bendzius e Stephens. I primi due punti per i biancoblù arrivano dalla lunetta con Dowe, con Sassari che poi allunga subito la difesa per mettere subito intensità. Cappelletti spende in un amen due falli, Verona è tutta in Smith, mentre Raspino dà a Sassari il primo vantaggio oltre i due possessi con una tripla senza ritmo (4-11 dopo poco più di cinque minuti). Tanti gli errori da una parte e dall’altra, ne approfitta la Scaligera che si riavvicina fino al -2 con la tripla di Casarin che vale il 14-16 a 2.13 dal termine. Dalla lunetta e con un gran canestro più fallo di Bendzius però la squadra di Bucchi dà inizio a un parziale di 9-0 chiuso dal tap-in del lituano che vale il +11 di fine primo quarto sul 14-25.Verona inizia il secondo periodo con un altro piglio, soprattutto mentale. Prima Bortolani e poi Anderson da tre firmano un mini-parziale che costringe coach Bucchi a chiamare il primo minuto di sospensione. Robinson si prende due punti tutti di voglia, Verona però mette più energia e la nuova conclusione dai 6,75 di Bortolani vale il -2 sul 25-27 a oltre sei minuti dalla pausa lunga. Bucchi concede diversi minuti a Devecchi e mette dentro anche Chessa, ma è il pick&roll tra Dowe e Stephens a dare respiro al Banco. Johnson è un problema per l’intensità messa in campo. Verona resta vicina e impatta con la bomba di Anderson sul 35 pari, ma un parziale di 4-0 tutto di Stephens rimette avanti i sassaresi. Negli ultimi minuti gli attacchi faticano a trovar precisione, fino almeno allo step back di Chessa che vale il 40-44 di fine primo tempo.

Botta e risposta in avvio di terzo parziale. Ai canestri di Dowe e Raspino hanno risposto gli scaligeri con Davis dalla lunetta e Simon in appoggio su tabella. Alcuni minuti contraddistinti da alcune imprecisioni in fase realizzativa da parte di entrambe le squadre, con il gap che dopo 4′ è rimasto in favore della Dinamo sul +4. Raspino e Dowe sono saliti in cattedra e grazie ai loro canestri, hanno trascinato il Banco sul +7 con il gioco da tre conquistato e messo a segno dal numero 23 biancoblù (48-55). Ottimo break da parte di Verona, che trascinata da un Simon in stato di grazia e dall’ottimo lavoro difensivo di Pini, è riuscita a mettere a segno un parziale di 7-1 che ha riportato i gialloblù a contatto. Coach Bucchi preoccupato per il momento positivo dei padroni di casa ha deciso di chiamare un time-out per dare la scossa ai suoi (55-56). Di ritorno dal minuto di pausa è scesa sul parquet una Dinamo più energica. Dowe e Diop hanno combinato bene e dalle loro mani è piovuto un mini parziale di 5-0 che ha riportato i biancoblù sul +6. Il parziale si è concluso con la grossa ingenuità di Bendzius che ha mandato dalla lunetta Bortolani. Il numero 12 degli scaligeri con freddezza ha messo a segno un 3/3 che ha portato le due squadre all’intervallo sul risultato di 60-63. Verona è tornata forte dalla pausa mettendo a referto un mini parziale di 4-0, firmato da Anderson e Bortolani, che ha permesso alla formazione scaligera di mettere per la prima volta la testa avanti nella gara (64-63). Dopo la penetrazione fulminea di Robinson, è arrivata a 5′ dallo scadere la tripla di Bortolani che ha fatto malissimo ai sassaresi (67-65). Il momento della Dinamo, apparsa un po’ demoralizzata dopo una serie di errori in transizione, ha costretto coach Bucchi a chiamare un altro time-out per cercare di dare la scossa giusta alla sua squadra. Al gioco da tre conquistato e realizzato da Diop hanno risposto Anderson, Johnson e Cappelletti, che realizzando tre punti a testa, hanno fatto volare i padroni di casa sul +12 a 2’12” dallo scadere. Nel finale di gara Verona ha continuato a dilagare e spinta dall’euforia dell’ottimo quarto periodo messo a segno è riuscita ad avere la meglio sul Banco per 87-74

TABELLINO

VERONA-DINAMO SASSARI 87-74
(14-25; 26-19; 20-19; 27-11)

Tezenis Verona: Smith 4, Cappelletti 10, Simon 12, Casarin 9, Johnson 11, Bortolani 14, Davis 10, Rosselli, Pini 1, Anderson 16, Udom, Sanders
Coach: Alessandro Ramagli

Dinamo Sassari: Pisano, Robinson 11, Dowe 18, Gandini, Devecchi, Treier, Chessa 5, Stephens 6, Bendzius 9, Gentile 4, Raspino 8, Diop 13
Coach: Piero Bucchi

Andrea Olmeo

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