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Venezia-Sassari 89-76: sconfitta a testa alta per la prima Dinamo di Mrsic

Il gruppo della Dinamo Sassari | Foto Luigi Canu
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Una Dinamo Sassari battagliera, ma stanca nel finale, esce sconfitta a testa alta sul campo della Reyer Venezia. I biancoblù approcciano bene al match, conducendo la gara per larghi tratti grazie ai canestri di Marshall e Thomas. I lagunari dopo un avvio sottotono, con il passare dei minuti acquisiscono ritmo e fiducia, fattore che consente agli orogranata di prendere tra le mani l’inerzia nella gara e di realizzare lo scatto decisivo nel quarto parziale imponendosi per 89-76.

La cronaca

Mrsic per il suo primo quintetto da coach dei sassaresi sceglie Marshall, Buie, Beliauskas, Thomas e Vincini, tenendo Johnson e McGlynn di fianco a sé. Ottima partenza per la Dinamo Sassari che impatta in maniera decisa e grintosa. Marshall indica la via, Thomas gli dà man forte con il Banco che mette 4 punti di distanza tra sé e i padroni di casa dopo quasi 3 minuti (3-7). Coach Spahjia non gradisce l’approccio dei suoi e li chiama subito a rapporto per correggere il tiro. I lagunari, dopo alcuni minuti di assestamento, alzano la testa e riescono a impattare sul tabellone a quota 7 con Cole e Horton, ma Sassari è sul pezzo: Vincini dal pitturato e il triplo viaggio dalla lunetta di Buie valgono il +3 a poco meno di 4 minuti dal termine (9-12). Intensità e maglie strette in questa fase della gara, con i diversi errori da ambo le parti che non consentono al tabellone di viaggiare. Horton riporta in equilibrio il risultato con il gioco da tre, con Marshall che a 30” dalla prima sirena realizza la tripla che fa andare il Banco all’intervallo sul +3 (12-15). Mezzanotte di fuoco di ritorno dall’intervallo, con il numero 24 che impatta benissimo dalla panchina realizzando 5 punti e che lanciano la Dinamo sul +9 dopo 3 minuti (15-24). Venezia, anche grazie ad alcune disattenzioni difensive di Sassari, si accende improvvisamente: le triple di Cole e Wiltjer, uniti ai due giochi da tre realizzati da Horton prima e Bowman poi, fanno volare gli orogranata che si riportano a contatto alla metà del parziale (26-27). Subito time-out chiamato da Mrsic per provare a spezzare il ritmo dei padroni di casa. Il minuto di pausa però non basta per placare il buon momento di Venezia che prima con la bomba Cole mettono la testa avanti, poi allungano sul +4 con il tiro da oltre l’arco Bowman e infine con Parks toccano il +6 (36-30). Marshall e McGlynn però tengono la Dinamo sul pezzo, con la tripla del numero 2 e il 2/2 dalla lunetta del lungo biancoblù che non consentono alla Reyer di scappare prima dell’intervallo lungo. Spahija chiama a rapporto i suoi, ma di ritorno dal minuto il tabellone non si muove con le due squadre che rientrano negli spogliatoi sul 37-35.

Partono benissimo i lagunari che di ritorno dall’intervallo lungo battezzano il terzo parziale con la tripla di Parks. Sassari però fa altrettanto e risponde al buon approccio dei padroni di casa con le triple di Marshall e Thomas che consentono al Banco di riprendere in mano l’inerzia della gara e mettere la testa avanti nel tabellone a 7′ dalla sirena. La Dinamo non molla la presa, con il capitano dei biancoblù a trascinare i suoi realizzando altri 6 punti che uniti alla bomba di Johnson lanciano Sassari sul +7 a 4′ dal termine del parziale (49-56). Venezia accusa il colpo, ma non si scompone, anzi rilancia. L’ingresso in campo di Tessitori, unito all’uscita dal campo di Thomas, danno ritmo dall’arco ai lagunari che grazie alla tripla dell’ex biancoblù, arrivata dopo quelle di Cole e Valentine – in faccia a un Beliauskas mai entrato in gara – realizzano un contro parziale di 17-3 che manda i padroni di casa al quarto parziale sul +9 (68-59). Un parziale di 15-3 da quando il capitano si è seduto in panchina per rifiatare. La Dinamo cerca la reazione di ritorno dalla pausa, Thomas rientra in campo e il gioco dei ragazzi di Mrsic ne giova, con i biancoblù che trovano un maggiore ritmo e si avvicinano sul -6 dopo 3 minuti (73-67). Complici i tanti impegni affrontati dai biancoblù in settimana e la maggiore profondità del roster orogranata, tra le fila del Banco iniziano a venir meno. Venezia ringrazia e trova le energie per allungare sul +10 grazie ai canestri di Valentine (79-69). Mrsic chiama a rapporto i suoi per tentare il tutto per tutto nel finale, ma la Reyer continua a gestire il vantaggio a doppia cifra in maniera attenta. Buie nel finale si accende, con la sua tripla che dà ancora speranze ai sassaresi che toccano il -8 a 1’28” dallo scadere. Situazione che fa preoccupare coach Spahjia, che chiama subito il time-out per tenere alta la soglia della concentrazione dei suoi. Di ritorno dalla pausa però la Reyer mette subito in cassaforte la gara con la bomba di Candi che ipoteca il successo dei veneti. Sassari però esce a testa alta dal Taliercio con i ragazzi di coach Mrsic che ritornano in Sardegna a mani vuote, ma allo stesso tempo con la consapevolezza di aver fatto una buona prestazione. Venezia batte Sassari 89-76.

Tabellino

Reyer Venezia-Dinamo Sassari 89-76 (12-15; 37-35; 68-59)
(12-15; 25-20; 31-24; 21-17)

Reyer Venezia: Cole 8, Horton 13, Bowman 12, Parks 21, Wiltjer 3, Tessitori 6, Lever, De Nicolao, Candi 10, Wheatle 2, Nikolic 7, Valentine 7.
Coach: Neven Spahija

Dinamo Sassari: Marshall 14, Buie 8, Johnson 15, Thomas 20, McGlynn 7, Zanelli 2, Seck 1, Beliauskas, Ceron, Casu, Vincini 4, Mezzanotte 5.
Coach: Veljko Mrsic

Andrea Olmeo

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