Le parole in conferenza stampa del tecnico dei lagunari Ivan Javorcic dopo la vittoria netta del suo Venezia per 4-1 contro il Cagliari alla Unipol Domus nella settima giornata della Serie B 2022-23.
La gara
“A fine primo tempo non ho detto niente di particolare ai miei ma solo di continuare a giocare come avevamo fatto perché stavamo andando bene nonostante lo svantaggio della prima frazione. Sono molto contento per loro che dopo un percorso difficile si meritavano questa vittoria, oggi hanno raccolto il lavoro fatto”.
Cagliari
“In tutte le gare pesano gli episodi e gli stati d’animo, loro credo hanno subito questo. Nel primo tempo entrambe le rose hanno giocato bene con molte occasioni. Loro hanno grande qualità e sono imprevedibili. Nella ripresa è cambiato il nostro carattere e mi piace pensare che alla fine i migliori meriti li abbiamo avuti noi”.
Ambizioni
“Noi abbiamo un progetto interessante che ha bisogno di tempo, abbiamo fatto un inizio con delle difficoltà, anche nell’assemblare la squadra e nel creare un certo tipo di mentalità. E questa gara non cambia nulla, siamo ancora all’inizio del percorso. Certo ora abbiamo più spinta e maggiore mentalità. Ancora però per noi c’è tanto da lavorare. Potremo esaltarci per me con il passare delle giornate. Abbiamo delle idee tattiche chiare che si vedono e che stiamo provando a mettere in campo con continuità”.
Risultato
“Dobbiamo fare un percorso ma il nostro valore lo scopriremo solo più avanti, e credo che questo valga per tutti. Il nostro obiettivo ora è migliorare la classifica attuale e poi piano piano valutare. Ma ora pensiamo a come migliorare e poi la conseguenza saranno i risultati. Oggi abbiamo giocato di squadra e fare le cose insieme è la giusta direzione, ora dobbiamo avere un’anima collettiva con continuità. Non vogliamo nasconderci, sappiamo le nostre qualità ma non abbiamo né obiettivi né limiti”.
Singoli
“Cheryshev lo abbiamo aspettato e sapevamo che a lui serviva tempo ma ha un cambio di passo e di qualità importanti, ma d’altronde la sua carriera parla per lui. Io ho scoperto un ragazzo serio e con grande cultura del lavoro. Il nostro gruppo di giovani ha bisogno di questo tipo di esempi. Lui ha ancora qualcosa da dire e lo dimostrerà, il fatto di aver scelto Venezia è un bel messaggio. E aveva anche scelte più facili sul mercato”.
dall’inviato Roberto Pinna
