Clamoroso dietro-front della Regione Sardegna sulle regate delle America’s Cup World Series che si sarebbero dovute tenere a Cagliari dal 12 al 15 ottobre.
Secondo quanto raccolto da La Stampa l’assessore al Turismo Gianni Chessa avrebbe mandato all’organizzazione una lettera che comunica l’interesse venuto meno da parte della Regione e il definanziamento da parte dell’ente per l’attività (di circa 6 milioni di euro). I motivi della rinuncia, secondo il quotidiano torinese, sarebbero da attribuire al fatto che le regate di Cagliari non sarebbero le prime dell’evento (è stato organizzata una tappa a Barcellona per il 14-17 settembre, sede dell’America’s Cup del 2024) che garantirebbero un impatto mediatico minore rispetto a quelle di debutto. Motivo della diatriba tra Regione e Ace anche la mancata comunicazione di audience e dei media coinvolti, oltre a una burocrazia che ha stentato a far partire la macchina organizzativa che avrebbe portato le AC Series a Cagliari, che verrà probabilmente sostituita da un’altra città a meno di un nuovo accordo. Raggiunto telefonicamente dall’ANSA, l’assessore Chessa ha confermato: “Quando abbiamo saputo indirettamente della scelta di Barcellona come prima tappa, abbiamo chiesto spiegazioni all’America’s cup. Perché la dignità della Sardegna non si tocca: avevamo stabilito che la tappa di Cagliari sarebbe stata la prima. A questo punto o l’America’s cup assegna a Cagliari la prima tappa, quella di settembre. O quella somma sarà destinata ad altre iniziative per la Sardegna. I patti erano chiari, la nostra isola non è terra di conquista”.
La Redazione